A me piace la carbonara. Ogni qualvolta si presenta un’opportunità me la mangio.
A volte non è nel menù o so che, per varie ragioni, è meglio evitare di ordinarla. Allora prendo qualcos’altro.
La stessa cosa accade col gioco da tavolo.
Sedersi tutti quanti attorno ad un tavolo è la circostanza migliore. Ma se non è possibile, il boardgame digitale può essere un’alternativa.
In questo articolo vi racconto il mio rapporto col gioco da tavolo online.
Frugando fra i nostri articoli troverete quasi un ode a Board Game Arena (BGA).
Era il periodo del lockdown ed effettivamente giocare online era l’unica possibilità di coltivare questo hobby.
In effetti fu il boom di BGA, che poi non è l’unica piattaforma online, che fu poi acquistata da Asmodee.
In questo articolo condivido la mia esperienza col gioco da tavolo digitale.
Differenze nelle applicazioni per il gioco digitale
Una piccola premessa circa la differenziazione del gioco digitale.
Un gioco da tavolo può essere, per così dire, “digitalizzato” in diversi modi.
Grossolanamente ci sono due possibilità.

E’ praticamente gratuita, tranne alcune funzionalità premium che richiedono un abbonamento
– Fanno tutto loro
Piattaforme come Board Game Arena (BGA) o applicazione Android sono scriptate. Il giocatore indica che mossa fare e il computer la fa. Si occupa anche di tutto il bookkeping.
BGA è inoltre web based: non dovete installare niente, am semplicemente raggiungere un sito web.
Funziona quindi sia che abbiate uno smartphone, un tablet o qualunque modo di connetervi al web.

– Pensi a tutto tu (o quasi)
Altre soluzioni, come Vassal e Tabletop Simulator (TTS), sono semplicemente delle scatole dove ci sono dei pezzi dentro. Li muovete uno per uno voi.
Non è sempre così. Alcune azioni, in alcune mod, ovvero i giochi, sono automatizzate. Sono casi rari.
In secondo luogo questi “simulatori” necessitano di un computer dove installare il software.
Non essendoci niente di “precotto”, vi lasciano però la possibilità di inserire home rule o fare qualsiasi cosa vogliate.
Perché gioco con boardgame digitali
Proviamo in maniera sistematica a evidenziare tutti i punti i cui il gioco online può essere un’alternativa al gioco da tavolo in presenza.
- Non conosco nessuno con cui giocare quel gioco
- Vorrei comprare un gioco, ma non sono convinto
- In questo periodo sono di corsa
- E’ un gioco troppo lungo
- Voglio smontare un giooco
- Meglio dello smartphone

Qui la TdG di Anagni
#1 Non conosco nessuno con cui giocare quel gioco
Volete giocare al mattone polacco, minimalista, di scrittore morto suicida giovanissimo e non trovate nessuno con cui farlo?
Beh, sulla rete un altro matto come voi c’è sicuro.
Magari BGA ha un’offerta per lo più mainstream, sebbene si noti aperture a titoli come quelli GMT, in rete l’opportunità è vastissima.
Sicuramente, anche attingendo alla nostra lista, trovate qualcosa che fa per voi. Tenete però conto che potreste mettervi in contatto con un’associazione ludica e aprirvi ad un’esperienza più gratificante.

#2 Vorrei comprare un gioco, ma non sono convinto
Le scatole si fanno ogni giorno più costose (come altre cose del resto).
Questo vale sia per i giochi in negozio (retail) che per i pledge dei Kickstarter.
Molto spesso un gioco ci incuriosisce per una sua particolarità. Può essere il fare formaggio in un caseificio francese oppure condurre uno Stato alla conquista del mondo.
Spesso i giocatori sono anche acquirenti compulsivi: compro e poi vedo (forse).
Il gioco online può essere utile nel tentativo di arginare questa brutta abitudine che colpisce anche noi in Volpe Giocosa.
Un tutorial o un paio di partite possono permetterci di farci un’idea se quel gioco merita di essere acquistato.

Ma richiedono un sacco di tempo
#3 In questo periodo sono di corsa
BGA permette di giocare a turni. Per giochi di media e alta complessità, almeno per noi, risulta però dispersivo.
Vai a capire dopo uno o due giorni che cosa avevo in mente. E pensiamo che nessuno si annoti le strategie nel taccuino messo a disposizione.
Ci sono tuttavia giochi, magari Heat, che si possono prestare a essere giocati su più giorni.
Un turno ogni tanto può essere quel break che cerchiamo nell’arco della giornata.
Il gioco a turni permette anche di apprendere un gioco che non si è mai giocato: si può riflettere senza ammazzare gli altri giocatori con il downtime.

Un giorno di questi vi racconto la mia esperienza
#4 E’ un gioco troppo lungo
Potrebbe essere un concetto simile al precedente, ma ha una sfumatura diversa che vorremmo sottolineare.
A molti il gioco in solitario non piace. A questi punti anzi un videogioco.
Il vostro Affezionatissimo è di parere diverso.
In genere gioca a qualcosa di immediato e compatto come Hispania oppure ai mattoni polacchi di cui sopra.
Global War è un’ottimo titolo della White Dog Games. Condivido il voto indicato su BGG, meno la durata.
Parliamo di un titolo con una valanga di chit dove le 3 ore di gioco massimo non tengono forse conto di tutto l’allesstimento.
Più di un paio di giorno, nonostante il tavolo sia dedicato al gioco, non può stare apparecchiato.
In questo senso TTS è una manna dal cielo e ben vengano le iniziative, come quella di GMT, di proporre una seconda edizione di Mr. President che coglie l’opportunità di andare in questa direzione.
Quanto devi andare salvi tutto e ricarichi in un second momento.

#5 Voglio smontare un gioco
A volte, sia che ci voglia scrivere un articolo oppure no, mi piace “smontare” un gioco.
Ci gioco da solo “a più mani”, come si dice. I giochi “del secondo” tipo, come quelli su TTS, favoriscono l’ergonomia in questi casi.
Molto utili, ad esempio, quando vuoi spulciarti un mazzo di carte per capire la logica dietro la frequenza delle carte e provi a capire il bilanciamento.

#6 Meglio dello smartphone
Ricordo due grandi epoche. Non saprei se ancora in essere.
Mi riferisco a quando spopolava Candy Crush, Fuit Ninja e Ruzzle.
Li tollero, ma preferisco Flip 7 o LAMA a questo punto.
C’è poi una seconda categoria di strategici che ogni tanto Internet mi propone.
Ecco, questi li odio tutti.
Non ne ho mai trovato uno che non nascondesse una logica pay-to-win. E già tollero poco i Trading Card Games (TCG) perché a volte fiuto la stessa caratteristica.
Il gioco da tavolo digitale in questo è onesto. Al limite, vedi BGA, può essere richiesto un abbonamento per accedere a certe funzionalità.
Seduti al tavolo, virtuale, siamo però tutti uguali.

(credits: LDP GdT Roma Players, foto di Paolo Ruscitti)
Cosa non mi dà il gioco da tavolo online
Passiamo invece a vedere cosa non vi dà il gioco da tavolo online.
#1 Convivialità
Partiamo subito da quello che è il mio mantra: il gioco da tavolo è convivialità.
Spesso l’eperienza di gioco la crea più il gruppo che non la scatola.
Se, magari, organizzate una partita on-line con il vostro gruppo, allora quasi quasi ci siete.
Altrimenti, giocare con un bot o con un nickname dall’altro capo del mondo è l’idendtica cosa.
#2 Esperienza tattile
Nel gioco da tavolo digitale toccate o un mouse o uno smartphone: nessuna esperienza tattile.
E’ un fattore che non incide in equal modo su tutti i giocatori. Ma se c’è chi compra le monete di metallo, a volte a costo maggiore del denaro reale, significa ha un suo peso.

#3 Detox dal digitale
Un’inevitabile problema del gioco da tavolo digitale: è digitale.
Uso uno schermo retroilluminato 12 ore al giorno. Che sia per lavoro, che sia per messaggiare, che sia per scrivere quest’articolo.
Non voglio demonizzare l’universo digitale, che in realtà mi affascina, ma mi succhia davvero tanto tempo.
E mi irrigidisce, assuefacendomi a cercare e trattare “informazioni” sempre nel solito modo. Snervante a tratti.
Il gioco da tavolo tenta di rimettere in gioco un equilibrio.
In conclusione
Ricordo, su non so quale gruppo social, che venni blastato perché promuovevo un gioco online.
L’utente mi additò come un killer del gioco da tavolo.
Da questo articolo si dovrebbe capire come per me il gioco da tavolo online, nelle mille modalità in cui può essere proposto, sia altro.
Nel gioco digitale non ci sono birre e stuzzichini.
E nemmeno un van a 9 posti che va al GiocAosta. O la villa a Carpi per l’ultima Play di Modena.
E meno di altre volte questo articolo potrà avere un reale epilogo.
Più utile invece lasciarvi con una lista di piattaforme su dove giocare.
Ci vediamo in rete.