Cascadia Landmarks: più giocatori e una nuova vetrina

Uno dei tormentoni che girava (o gira ancora per la rete?) era Agricola vs Caverna.
Se ne potrebbe proporre uno più di nicchia, quello tra Calico e Cascadia.
Ma ve lo eviteremo, almeno in parte.
Infatti non siamo qui per questo ma per parlarvi di una espansione di Cascadia: Landmarks.

4 minuti
Per chi va di fretta
  • un’espansione per Cascadia
  • nuovi obiettivi e una meccanica addizionale
  • fino a 6 giocatori

Abbiamo già parlato delle mille vite di Cascadia quando vi abbiamo riportato la nostra esperienza su Cascadia Rolling Hills.
Se quel roll & write era un gioco standalone, Landmarks è invece un’espansione e, pertanto, necessita del gioco base per essere giocata.
Alla fine dell’articolo, speriamo, avrete una chiara visione su come questa scatola può arricchire la vostra esperienza di gioco.

Cascadia Landmarks

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Autori

Randy Flynn et al.

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Editore

Little Rocket Games

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Giocatori

1-6

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Età 

10+

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Durata

30-60′

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Costo

25€ circa

Tutto insieme in una scatola

Dopo che avrete aperto la scatola e defustellato il suo contenuto vi renderete conto che avrete in mano un’inutile scatola vuota. Lo sappiamo non la butterete.
In effetti il materiale di Landmarks o si “fonde” con quello del gioco base, senza necessità di distinguersi, o ha delle icone che vi possono permettere di separarlo.

Aggiungi 2 posti al tavolo

In effetti nella scatola trovate Segnalini Natura (le pigne), tessere esagonali e token del tutto simili a quelli in Cascadia base.
L’espansione Landmarks permette infatti di avere al tavolo fino a 6 giocatori, contro i soli 4 del gioco base

Non solo fauna: un’Occhiata alle nuove idee di gioco

Una parte importante della nuova componentistica è quella pensata per ampliare l’esperienza di gioco.
Non si tratta solo delle Carte Punteggio Fauna Selvatica, che introducono nuovi obiettivi per i pattern realizzati, ma di vere e proprie meccaniche inedite.
Diamo un’occhiata più da vicino.

Tutto alla fine sta in un’unica scatola (con un po’ di accortezza).
Non pensate sia banale

I Punti di Riferimento

Come ricorderete, le tessere esagonali offrono 5 diverse tipologie di Habitat, fra cui quello montano e quello umido.
Le Carte Punteggio Punti di Riferimento (landmarks per l’appunto) si rifanno agli Habitat. Durante il setup infatti verrà costruita una vetrina dove per ogni tipo di Habitat ci sono tante carte Punti di Riferimento quanti sono il numero dei giocatori.

Nuove carte per una nuova meccanica

Habitat contesi: chi prima arriva, meglio alloggia

Le carte nella vetrina possono essere visti come obiettivi comuni, non condivisibili.
Quando un giocatore crea un Habitat di 5 tessere, può reclamare una tessera rimasta per quella tipologia di ambiente dalla vetrina
Per evitare di conteggiare una nuova volta quell’area vi posizionerà sopra un segnalino dedicato.
Inoltre ogni giocatore può conteggiare un Habitat a partita.

La nuova vetrina disposta (esempio a 3 giocatori).
Quando si ha diritto a prendere una carta si prende anche ol relativo segnalino per ricordarsi di avere già scorato quel tipo di Habitat

Carte punteggio di riferimento: obiettivi e variabilità

Le carte Punteggio di Riferimento sono per lo più obiettivi che danno punti a fine partita.
Possono dare, ad esempio, 1 punto per ogni volpe in zona umida, o 1 punto per ogni animale diverso in un fiume.
Ci sono anche carte che danno semplicemente punti secchi.
Landmarks prevede 12 carte per Habitat, di conseguenza è garantita una buona variabilità di setup.

Un’icona permette di ridividere Landmarks dal gioco base

Sfide Extra: supera gli scenari e lascia il segno

In appendice al regolamento trovate una varianti con scenari o achievement. Ogni Scenario ha un setup predefinito con un punteggio minimo da raggiungere e obiettivi addizionali da completare per superarlo.
Qualcosa di simile vale per le Imprese.
Alla fine c’è una sorta di tabella per tracciare i punti di partita in partita per un gruppo di giocatori abituali.

Link utili

In conclusione

Più che un recap sull’espansione Landmarks vediamo di fare una chiosa sulle ultime uscite della famiglia Cascadia.
Partiamo ricordando le caratteristiche del gioco base, un pattern building dal taglio decisamente family.
Confrontandolo con Calico, una delle osservazioni principali è che il titolo con i micini è più impegnativo.
Landmarks introduce una complessità addizionale che forse uno pochino snatura la semplicità del gioco base.
Tuttavia parliamo davvero di poco e, probabilmente, giocatori assidui potevano essere alla ricerca di aria fresca.
Comunque, sebbene la community di BGG non la pensi come noi, non raggiunge ancora Calico come complessità.

La vetrina si complica (ma forse neanche troppo)

In effetti la nuova vetrina aggiunge un layer addizionale.
Teoricamente dovresti vagliare quale obiettivo rincorrere per primo, per non farselo fregare.
In questo senso introduce una seconda interazione diretta, dopo quella della vetrina Habitat-Fauna.
Molto più probabilmente ne terrete conto solo parzialmente.

Nuove carte obiettivo per il gioco base aggiungono comunque freschezza, al di là dei landmarks

Landmarks o Cascadia Rolling?

La domanda ci rendiamo conto è un po’ stupida e pone il fianco alla solita risposta “sono due cose diverse”.
Ma supponiamo che un amante del mondo Cascadia possa comprare solo una delle due scatole.
Noi lo orienteremo per Rolling.
La versione roll & write differisce in maniera significativa dal suo genitore, essendo un gioco diverso che ci ha sorpreso.

Attenzione comunque, perché potrebbe valere la pena di acquistare Landmarks non tanto per le nuove regole, ma semplicemente per sfruttare l’ampliamento a 6 giocatori.
Se è un po’ complesso mettere insieme un tavolo da 4 per Hegemony, trovare 6 persone per Cascadia è davvero un’attimo.

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