Era il 2008 o forse il 2009. Chi vi scrive all’epoca era un universitario.
L’ateneo stipulava delle convenzioni che permettevano l’accesso al cinema ad un prezzo agevolato.
A prezzo ridotto ci siamo visti diverse boiate…
Operazione Valchiria, con Tom Cruise, fu invece un film gradevole. Di quelli che poi rivedi volentieri in TV.
Quando uscì Black Orchestra ne fui subito affascinato.
E oggi siamo corsi a provare Valkyrie.
Mentre scriviamo è aperto il late pledge di Black Orchestra: Resistance Expansion, che aggiunge longevità al gioco base.
Black Orchestra è un gioco che racconta una storia. Col tempo può essere frustrante sentirsi raccontare sempre la stessa storia.
Ma non siamo qui a parlarvi di questa espansione, bensì di Valkyrie.
Valkyrie è una storia a sé stante, indipendente dal gioco del 2016 e dalla sua espansione.
Lo abbiamo provato su Tabletopia e ve lo vogliamo raccontare.
Alle conclusioni troverete come ottenere ciascuna scatola a prezzo scontato e a zero sbatti.
Valkyrie: A Black Orchestra Game

Tabletopia non è la nostra piattaforma di gioco online preferita, sebbene abbia innegabilmente diversi vantaggi rispetto a Tabletop Simulator.
Insomma, questo panegirico per giustificarsi della scarsa qualità delle immagini.
Un po’ di storia
L’Operazione Valchiria è stato un piano messo in piedi da un gruppo di ufficiali tedeschi, con a capo il colonnello Stauffenberg, per uccidere Hitler.
L’idea era quello di inserire un bug nel protocollo Valchiria.
Si trattava di un piano pensato in caso di rivolta dei lavoratori forzati o di distruzione della catena di comando da parte degli Alleati.
Affinché il piano avesse esito positivo, era necessario uccidere Hitler.
In Valkyrie i giocatori cooperano per ottenere lo stesso obiettivo.
Storicamente il piano fallì e i cospiratori furono giustiziati.
Magari i giocatori avranno miglior fortuna.

(credits: Tabletop Tycoon)
Una versione ultracompatta
Come appena scritto, lo abbiamo provato solo online. Difficile quindi parlare di qualità dei materiali.
Per certi versi, comunque, ricalca proprio quanto abbiamo visto in Black Orchestra.
Stessi dadi customizzati, per intenderci.
Anche il resto è simile, ma limitato. In Black Orchestra abbiamo ad esempio 6 gerarchi nazisti, in Valkyrie solo 3.
Se prima nella scatola trovavamo circa un centinaio di carte, ora ne abbiamo meno di 30.
Una mappa “statica”
Anche il tabellone, sostanzialmente una griglia dove si spostano sia i cospiratori che Hitler e il suo entourage, è stato semplificato.
In Black Orchestra i round scandivano anche gli anni della Seconda Guerra Mondiale e la mappa si allargava e restringeva di conseguenza.
In Valkyrie ci limiteremo a muoverci a Berlino, Germania e dintorni.

Che cosa dobbiamo fare?
Valkyrie offrirà delle semplificazioni rispetto a Black Orchestra, ma ci propone lo stesso obiettivo: uccidere Hitler.
Per farlo dovremmo recarci nel luogo in cui si trova e avviare un complotto.
L’innesco del complotto richiede che il cospiratore abbia un particolare oggetto richiesto dal dato luogo. Per accedere al Wolfsshanze (La Tana del Lupo) è necessario ad esempio avere la carta Oggetto “Timbro”.
Una risoluzione a base di dadi
Anche la risoluzione del complotto riprende le meccaniche del fratello maggiore.
Attraverso gli Oggetti posseduti, e anche l’aiuto degli alleati, si lanceranno un certo numero di dadi. Solo i risultati hit sono buoni.
Himmler e Goebbels, se presenti, difenderanno Hitler. Lanceranno il loro dadi e proveranno ad annullare i risultati buoni del cospiratore.
Se gli hit residui sono almeno quelli richiesti dalla tessera luogo dove si sta svolgendo il complotto, l’operazione Valkyrie avrà avuto successo.
Un video di BGG che illustra Valkyrie
Come funziona
Valkyrie ha un regolamento che, da quello che vediamo, è stampato su due paginette.
Su una troviamo il setup e sull’altra la struttura del round.
Il setup è variabile. Posizioniamo le 7 tessere luogo nei rispettivi spazi (queste sono fisse).
Il luoghi fuori Berlino possono ospitare ciascuno un mazzetto di 6 tessere Oggetto. La composizione di ogni gruppetto è casuale così come l’ordine delle tessere al suo interno.

Un viaggio alla Gola del Lupo
Ed eccoci ora nei panni di Claus von Stauffenberg a Benderlblock, dove realmente fu alterato il protocollo Valchiria. Insieme a me Goerdeler e il generale Frederich Olbricht.
Per prima cosa lancio i dadi.
Il dado hit finisce in una riserva dedicata: a raggiungimento di 3 dadi potremmo scegliere tra uno degli Alleati dalla vetrina.
Le frecce che sono uscite sono punti azioni. Ne spendo uno per muovermi a Wolfsschlucht (La Gola del Lupo).
Oggetti presi a caso
Arrivato a destinazione, pesco due oggetti a caso dal gruppo in quel luogo: un Esplosivo e un Passaporto.
La prima carta permetterà di mettere dadi nel pool che servirà quando la cospirazione sarà triggerata.
Il Passaporto invece concede un bonus permanente (finché lo possediamo): cancellare un interrogatorio.
All’inizio abbiamo sottovalutato la sua importanza: a Goerdeler sarebbe stato comodo.

Goerdeler finisce sotto interrogatorio
Il cospiratore che mi segue è meno fortunato. Finisce ben presto sotto interrogatorio come risultato del lancio dei dadi.
Pesca quindi una carta Interrogatorio che deve risolvere da solo, senza condirvene il contenuto con il resto della squadra.
Queste carte offrono 3 opzioni. Una delle possibilità richiede di girare la tessera luogo di una determinata località.
Ecco quindi che il Teatro del Berghof diventa la Terrazza. La differenza è che il numero di hit richiesto per il successo del complotto in quel luogo è più alto.

Tuttavia la missione, ora che la tessera è sul lato B, è più difficile da portare a termine
La Gestapo raccoglie informazioni
Spesso le carte Investigazioni chiede anche di aggiungere una tessera File al tracciato Gestapo.
Al livello difficile bastano 3 File per far fallire la partita, 9 nella modalità semplice.
Infine le carte Investigazioni attivano un evento, a prescindere dall’opzione scelta.
Hitler raggiunge quindi Goebbels a Wilhelmstrasse.

Un po’ di coordinazione…
Nei primi turni i cospiratori girano un po’ a caso. Rovistano nei vari mazzetti oggetti cercando… non si sa bene cosa.
Beccano anche cazziatoni dalla Gestapo che raccoglie File sul loro conto e mette in allerta diversi luoghi.
Dando un’occhiata al tabellone il Bunker sembra essere ancora sguarnito.
Claus von Stauffenberg, tramite l’azione Cerca, scopre che il Timbro per il Wolfsshanze è nel Berghof.
Tutti i cospiratori hanno abilità speciali. Quella di Goerdeler è di prendere un Oggetto dalla pila quando usa l’azione Cerca. Gli altri invece rovistano comunque a caso.
Pensiamo dunque si debba recare lui al Berghof per prendere il Timbro.
..è un po’ di aiuto dagli “amici”
Trovato un modo per entrare al Berghof, mentre si cerca un Detonatore, si pensa a trovare qualche alleato.
Per fortuna i dadi girano in questo senso.
Riusciamo così a reclutare Fromm, che aggiungerà un dado alla cospirazione. Von Boeselager eliminerà invece Himmler durante la cospirazione se sarà presente in quel luogo.
In conclusione
Su BGG Black Orchestra risulta avere un peso di 4.2, come Pandemic.
In realtà il bestseller di Matt Leacock è molto più semplice e probabilmente Valkyrie si posiziona fra i due.
L’abilità di Philip duBarry, l’autore, potrebbe essere stata proprio quella di ricondurre un wargame a tema storico a un pubblico entry level. Senza sacrificare la ricostruzione storica, Valkyrie si comporta come un mini Black Orchestra.
Certo, i piani per uccidere Hitler erano prima più articolati e più tematizzati. Al contrario in Valkyrie troviamo solo l’utilizzo dell’esplosivo e poco altro.

I piani erano più articolati e, forse proprio per questo, tematizzati che non quelli di Valkyrie basati sull’esplosisivo.
Certo era tutto più complesso
Ebbene sì: ci sono i dadi
Come in Black Orchestra i dadi regolano l’esito delle dei complotti.
Qui forse hanno ancora più peso, perché lanciati ad ogni turno.
Sebbene alcuni token, rari, permettano di rilanciare i dadi, dovete fare i conti con la gestione del rischio.
Prendere o lasciare.

Vale la pena acquistarlo se ho già Black Orchestra?
Se volete qualcosa di più semplice, magari da giocare con chi è meno esperto e appassionato di storia, sì.
Anche la durata è più contenuta, sebbene non i 30 minuti riportati dall’editore (ma nemmeno sono 90 quelli di Black Orchestra.
Se invece volete farcire l’esperienza base.. ecco il nostro bonus track!

Ulteriore tematizzazione per il gioco base
Bonus Track: The Resistance
Sebbene l’articolo si dedicato a Valkyrie vi regaliamo due parole sull’espansione Resistance.
Se siete hardcore gamers e non volete scendere a compromessi, questa espansione aggiunge ben 3 moduli.
Sono molto tematizzati:
- Red Orchestra
- Horst Kopkow
- Kreisau Circle
Poi, ok, Resistance aggiunge anche nuovi cospiratori, ma è un di più. Il valore aggiunto sono proprio questi moduli, ognuno con i suoi materiali e regole.
Imperdibile se siete appassionati
Giocatori ad un bivio
In sintesi è come se l’autore mettesse i giocatori ad un bivio:
- Resistance: più complessità, più tematizzazione. Per giocatori hardcore
- Valkyrie: per chi vuole qualcosa di più semplice e allargare la platea
Che strada pretenderete? E perché scegliere?

La proposta di Weega
Come scrivevamo nell’introduzione, è possibile ottenere Valkyrie tramite Weega ad un prezzo scontato.
Il gioco ha una piccola dipendenza dalla lingua, ovvero nel testo delle carte Interrogatorio. E’ comunque davvero semplice.
Con la stessa modalità Weega offre anche l’espansione Resistance, che come abbiamo visto è dedicata a un pubblico di esperti.
Valkyrie
Black Orchestra: Resistance