Soulgivers:Anime alla ricerca del Frammento

Soulgivers è un progetto Kickstarter che è partito quest’oggi.Ora detta così sembra che rincorriamo il Kickstarter di turno.
Magari è anche così, ma questa volta avevamo preso contatti con i ragazzi di Soulgivers già da Luglio.
E’ un gioco per 2 giocatori della durata indicativa di 45 minuti, consigliato a partire dai 14 anni.
Qui il link al Kickstarter.
Bisogna vedere da cosa sia dettato questo limite, se burocratico o altro.
Anzi, ci scusiamo con loro per il ritardo. Chi non volesse aspettare oltre, trova un riassunto nelle conclusioni.

 

Trailer ufficiale di Soulgivers

Un’ambientazione che affascina

Quale aspetto ha la morte agli occhi di un popolo immortale? Per
coloro che non hanno mai concepito la vita come un percorso accidentale
destinato a finire e da sempre hanno goduto dell’immutabile
eternità di un universo algido e silente, la morte non aveva un volto.

Abbiamo arato campi, fatto vino e gestito bar.
In altri casi ci siamo concentrati sulla meccanica, nei giochi astratti.
Soulgivers ha un’ambientazione particolare, che impegna le prima pagine del regolamento.
Verremmo così introdotti nell’Era Decadenza dove un popolo immortale viene svuotato della loro anima e il loro corpi, come vasi di coccio, vanno in frantumi.
La Decadenza è proprio una malattia, tema estremamente attuale, che ha rotto l’immutabilità della vita di questa gente.
Ma esiste una cura, che passa attraverso il Frammento, dove per raggiungerlo degli esploratori si mettono in viaggio per mezzo di un rituale basato sulla comunione delle Anime.

Materiale ergonomico e con effetti fluo

Materiale ergonomico e con effetti fluo

Un ambientazione che vuole spazio

Insomma, le prime tre pagine mettono tanta carne al fuoco creando un mondo, quello dove vivono i Soulgivers, tra il fantasy e l’onirico.
Oltre a basi un po’ già viste come l’uso di portali, il sistema delle Anime e la mitologia che vi ruota attorno ci ha incuriosito.
Le 4 pagine non sono sufficienti forse a trasmettere questa sensazione, ma i ragazzi di questo progetto promettono racconti simili a questo.
Non ci resta che buttarci nella mischia del gioco.

Una spiegazione veloce del gioco

Materiale abbondante

Soulgivers ci propone materiale molto abbondante.
Si parte con le Tessere quadrate che vengono disposte a formare un quadrato 5 x 5. Dal momento che ogni tessera ha 4 caselle, costruiremmo così una scacchiera 10 x 10.
I personaggi che si aggirano per questo mondo sono divisi in due mazzi con 10 elementi ciascuno. Sono carte ricche di dettagli e di statistiche.
Ad ognuna di queste carte è associato un dischetto, simile ai dischetti Anima che vengono rilasciati dai Soulgivers distruttti.
C’è poi il Frammento conteso tra i popoli in guerra.
Altre carte segnalini e carte riempiono la scatola, che comunque rimane ordinata grazie ad un inserto in plastica.

The Holemaker, un personaggio dei Soulgivers

The Holemaker, un personaggio dei Soulgivers

Ergonomia

Le pedine che abbiamo elencato sono organizzate per essere impilate e lo stesso Frammento può essere abbinato ad una pedina.
La grafica è molto particolare. In Volpe Giocosa siamo orfani di basi di storia dell’arte, ma le immagini ci ricordano De Chirico.

Un'immagine evocativa

Un’immagine evocativa

La meccanica di gioco

Lo scopo del gioco, come dicevamo a proposito dell’ambientazione, è quella di recuperare il Frammento e riportarlo al Portale, prima che la Decadenza divori i vostri Soulgivers.
Questi entrano in gioco con un Portale, posto ad un bordo del tabellone delle Tessere, dove devono tornare col Frammento.
In ogni turno ciascun giocatore muove i suoi Soulgivers.
Le regole per muoverli lungo il tabellone fatto dalle Tessere è molto semplice e basta seguire che cosa la carta permette per quel personaggio.

Decadenza e distruzione

Le Anime dei personaggi caduti nella ricerca del Frammento possono essere raccolte dai compagni, prendendone le caratteristiche.
I Soulgivers infatti possono essere vittime di attacchi o subire altri effetti che li eliminano dal gioco.
In questo gioco tutto è più o meno mutabile. Le Tessere stesse possono essere distrutte.
I Soulgivers, sempre a causa della Decadenza, ogni turno è come se subissero una ferita, conteggiata da un dado. All’arrivo della sesta faccia, il personaggio è distrutto.
Se tutti i Soulgivers sono distrutti dalla Decadenza, allora ha vinto la Scatola, o la Decadenza se preferite.
Un giocatore vince se porta a casa il Frammento, oppure se il suo Portale è distrutto ma ha seccato gli avversari.
Trovate comunque sulla pagina Kickstarter il regolamento in italiano.

Vista dall'alto del materiale

Vista dall’alto del materiale

La campagna Kickstarter

Come funziona un progetto Kickstarter dovrebbe essere ormai arcinoto. Per i ritardatari c’è un paragrafo dedicato nell’aeticolo su Whale Riders.
Tornando a Solugivers, si parte con lo Starter Pack. E’ disponibile a 59€ per 48 ore.
C’è tutto quello che serve, con la scatola numerata e un’espansione esclusiva con l’undicesimo personaggio.
Per 75€ si passa alla versione Magnificent Decay Pack , che aggiunge anche una spilla e il dodicesimo personaggio, Aeger.
Per i collezionisti c’è la Collector’s Edition, che aggiunge anche un libro con delle immagini, autografato e numerato.
Dovete scucire 99€ per questa versione.
In base ai fondi raccolti, il proponente aggiungerà bonus al progetto (Stretch Goals), che riceveranno tutti gli investitori.
Sono per lo più migliorie del materiale, ma c’è anche una simpatica targa con i nomi dei finanziatori.

Una situazione di gioco

Una situazione di gioco

In conclusione

Solgivers è un progetto Kickstarter che abbiamo seguito fino da Luglio in silenzio (si dice lurkare?).
Le parole Portale o Aura sanno un po’ di già visto, ma Luca Cervini è riuscito lo stesso a creare intorno a questo gioco un’ambientazione alquanto “spessa”.
In realtà si propaga limitamene nel gioco, che per lo più è un astratto.
Tuttavia il materiale, con toni scuri, trasparenze ed effetti fluo, insieme ad una grafica molto ricercata, fanno però sinergia con “L’Era della Decadenza” per accompagnarci in questo universo sospeso.
E’ proprio per il “comparto artistico” che, sebbene in genere se piace il gioco consigliamo il set base, qui la Collector’s Edition potrebbe avere un senso.

Il gioco in sostanza

In genere i personaggi con abilità speciali aggiungono molta complicazione per poco spessore.
In questo caso può essere un po’ diverso, dove bisogna selezionare i Soulgivers da schierare e quindi le sinergie (combo) fra le abilità speciali.
La condizione di vittoria in primo luogo è legata al “ruba bandiera”, ma ci sono altre modalità che quindi permettono altre strategie.
E’ comunque un mondo aperto: c’è da aspettarsi qualche espansione in futuro.

Attendiamo intanto che la soglia dei 40.000€ venga raggiunta, come ci auguriamo, per far partire la stampa.
Chi volesse trova su la pagina Facebook del gioco un live party alle 21.15 del 15/09.
Si parlerà del gioco e della campagna.

 

 

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