Parsifal – A game of Tarots: giocare con l’opera di Wagner

Oggi è il giorno: Parsifal  – A Game of Tarots inizia la sua avventura su Kickstarter.
Nei giorni scorsi, sui nostri social, ne avevamo parlato.
Abbiamo infatti avuto l’occasione di giocarlo in anteprima e siamo qui per condividere la nostra esperienza.

Tempo di lettura 5 minuti

Tarots è l’espressione inglese per tarocchi. Generalmente si usa questo nome per definire strumenti di divinazione.
E’ qui invece usato per indicare un certo formato di carte, simile a quello dei tarocchi appunto, finemente decorate.
All’interno dell’articolo trovate qualche immagine di questa versione, che comunque è prototipale.
Alla pagina del Kickstarter ci sarà occasione di avere più dettagli.
Nel frattempo potete leggere le nostre conclusioni.

Per chi va di fretta
  • Il Kickstarter inizia stasera alle 20
  • E’ un gioco di carte per 2-6 giocatori
  • Grande asimmetria in Missioni ed Azioni
  • E’ ispirato al Parsifal di Wagner
  • Estrema la cura della grafica delle carte, i tarocchi

Una panoramica generale sull’opera di Wagner

Ora, non è che in Volpe Giocosa siamo esperti di opera lirica.
Tuttavia, se vogliamo appieno comprendere Parsifal –  A game of Tarots, è opportuno conoscere a grandi linee la trama dell’opera.
Solo così, personaggi e concetti all’interno della scatola avranno un senso.
La figura di Parsifal trae ispirazione dal ciclo brettone, a Re Artù e cose del genere per intenderci.
Esiste tutta una letteratura sul suo personaggio, quella del “puro folle” che può accedere al Graal.
Una ricerca più approfondita vi porrà davanti un sacco di sfumature e versioni differenti.
Parsifal –  A game of Tarots si rifà all’omonima opera wagneriana.
Secondo Wagner Titurel ha creato un castello dove i puri di cuori, in una vita eremitica, contemplano il Graal.
Klingsor, una sorta di mago, vorrebbe entrare a far parte di questa congrega, ma passa in qualche modo al “lato Oscuro” (che abbia tratto ispirazione Lucas?).
Questo figuro crea delle trappole, tentazioni carnali, lungo il percorso che porta al Graal, in modo che i Cavalieri si perdano.
Se volete sono Klinsor ha disseminato Ammaliatrici lungo il percorso.
Lo stesso figlio di Titurel, Amfortas, cade nella trappola e viene ferito con la Lancia Sacra, quella che ferì Gesù al costato sulla croce.
La ferita non si rimargina e ogni giorno necessita di medicazione (un link anche alla leggenda del Re Pescatore).
Serve un eroe puro di cuore, Parsifal appunto, che viene riconosciuto mentre in una battuta di caccia uccide un cigno, cosa che appare bruttissima agli occhi dei cavalieri.

Conoscere l’opera di Wagner darà più senso a tutto

Radiografia del gioco

Parsifal –  A game of Tarots è un gioco di carte per 2-6 giocatori.
Due gli autorii: Osvaldo Duilio Rossi, il game designer, e Emanuele Ercoalani, illustratore e direttore artistico.
Con loro tutto il team dei Psicografici, che con loro lavora alla realizzazione di questo progetto.
Il gioco che viene proposto è molto rapido e molto più attinente all’opera lirica di quanto si può pensare.
Torneremo più volte, perdonateci, su questo punto.

Ogni Personaggio ha la sua Missione

Il pippone precedente serve per presentare tutti i personaggi che trovate all’interno della scatola,
Anche il cigno è presente.
Sono informazioni non essenziali per giocare, ma che comunque permettono di prendere coscienza sull’ambientazione.
Riferendoci invece strettamente al gioco, Parsifal – A Game of Tarots è costituito da un mazzo di 30 carte, diviso in 23 personaggi e 7 artefatti, che sono un po’ e reliquie viste nel paragrafo precedente.
All’interno di una partita ciascun giocatore dovrà portare a termine la Missione della carta del suo Personaggio.
Tutto sarà più chiaro, visto un come funziona un turno e spiegata la meccanica fi gioco.

Il principio del gioco

Ad ogni mano il giocatore di turno pesca una carta.
Se si scopre un Artefatto, finisce in una vetrina comune, mentre dei Personaggi viene preso il controllo.
Come dicevamo, alla voce “Missioni” della carta, troviamo le condizioni di vittoria di quel personaggio
Alla voce “Azioni” è invece riportato cosa possono fare.
Le Azioni non sono altro le possibilità che vengono messe di fronte al giocatore nel proprio turno, insieme a quelle di equipaggiare il proprio eroe con Artefatti provenienti dalla vetrina.
Viceversa, è anche possibile liberarsi degli oggetti presi

Bloccare i personaggi e il Limbo

Inutile scendere qui nel dettaglio di Parsifal – A game of Tarots dal punto di vista del regolamento.
Le azioni permettono per lo più di interferire con gli altri Personaggi e i loro Artefatti, in un gioco con un’interazione alta, ma comunque non eccessivamente aggressiva.
Una delle azioni più tipiche è quella di blocco.
In questo caso la carta del personaggio bloccante copre la sua vittima, quasi a placcarla, sospendendola di fatto dal gioco.
Oltre alla zona comune dove risiedono gli Artefatti, al mazzo e allo spazio delle proprie carte, magari equipaggiato, esiste un’altra zona di gioco.
E’ il Limbo.
Qui le carte vengono esiliate e in qualche modo tolte dal gioco, sebbene c’è anche il modo di farle tornare.
Dal nostro piccolo riassunto dell’opera di Wagner, capirete perché la missione di Parsifal sia quella di mandare Klingsor nel Limbo, recuperare Gral e Lancia e assicurarsi Amfortas sia in gioco (in modo da curarlo, nell’ottica dell’ambientazione).

In conclusione

Abbiamo giocato a Parsifal – A game of Tarots in questi giorni.
La prima cosa che ci siamo chiesti è stata: “Ma come si riesce a fa passare l’ambientazione?”
In effetti parliamo di un gioco di carte, anche alquanto semplice. Secondo noi, come descritto per il personaggio Parsifal, tutto risiede nelle Missioni.
Lo stesso però vale per gli Artefatti, alcuni di loro più propriamente reliquie.
La Lancia di Longino è un ottimo esempio. In mano ai vari personaggi è un arma che manda altri eroi al Limbo, ma nelle mani di Parsifal è uno strumento di redenzione, in coerenza con l’opera di Wagner.
In realtà potete giocarlo anche senza avere fatto la nostra piccola ricerca e senza conoscere l’opera Lirica.
Avrete comunque davanti a voi un gioco profondamente asimmetrico ed immediato.
Certo, conoscere le singole carte, in questa tipologia di giochi, avvantaggia il giocatore.  Tuttavia non sarà difficile impratichirsi dopo qualche partita.

Parsifal è ben caratterizzato rispetto all'opera di Wagner

Qualche anticipazione sul Kickstarter

Sapete che a noi questi crossover culturali interessano, come avete visto anche per Dante.
Non resta quindi che recarsi al Kickstarter non appena sarà lanciato alle 20.00.
Fate attenzione che per 24 ore sarà presente un’offerta Early Bird che permetterà di avere un mazzo di Parsifal – A game of Tarots con meno di 20 eur.
Non sappiamo se il nostro articolo vi ha passato l’alta qualità della grafica. In ogni caso accogliete questo consiglio: in campagna con gli Stretch Goals
Se qualcosa non vi è chiaro leggete il nostro articolo sul crowdfunding.

Volpe Giocosa è un partner di Get Your Fun.
Iscrivendovi e acquistando con il nostro link supporterete Volpe Giocosa, senza nessun costo da parte vostra.
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15 Novembre 2021

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