Overbooked: allacciate le cinture

A dire la verità sarebbe stato da scrivere “Alazzate le cinture”, citando un capolavoro della commedia italiana.
Overbooked è un gioco di Get On Games che localizza un prodotto Jumbo.


Tempo di lettura 6 minuti

Parliamo di un gioco dedicato anche a bambini. Vedremo che come grafica e materiale infatti, il gioco strizzi l’occhio a questo segmento di giocatori.
Tuttavia, come andremo a vedere, potrà interessare anche famiglie, ma secondo noi anche giocatori assidui.
L’appuntamento è al gate delle conclusioni.

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Overbooked
di Daryl Chow
Gate on Games

Da 1 a 4 gicoatori. Età 8+

Durata: 30 minuti

Costo: 23 eur circa


Componenti a iosa

Aperta la scatola di Ovrbooked passerete un buon quarto d’ora a defustellare il materiale.
E’ un “sospetto” che avevamo già soppesando la scatola con le mani, e le fustelle piegate all’interno ce lo confermano.
Ci tiene insomma l’editore a presentare al meglio questo gioco.
Una plancia pieghevole stretta e lunga (tipo quella di New York Zoo o It’s a Wonderful World) rappresenta la Sala Partenze di un aeroporto.
E’ questa quella coda che si forma, in periodi COVID free, per avere accesso all’aeromobile.
Ci son degli “agganci” tipo puzzle a qui ogni giocatore aggancia il suo Banco Assistenza.
La plancia ospita il posto per 4 carte Passeggero, ovvero una vetrina ordinata dove la prima carta è quella in prossimità del gate.
Ogni giocatore ha una sua plancia che rappresenta la Cabina di un aereo.
E’ del tipo fronte-retro, il cui lato si sceglie in base al numero di giocatori.
E’ importante notare come i posti a sedere siano organizzati come in un reale velivolo passeggeri.
Ci sono cioè aree divise da due o tre corridoii, a seconda del lato.

La torretta del primo giocatore è ovviamente inutile. Ma è un problema? Soprattutto quando può essere facilmente riposta senza uno smontaggio eccessivo

Abbondanza

Il vero tocco di classe, bello quanto inutile se vogliamo, è la torre di controllo.
Si compone con il cartoncino in modo da ottenere un elemento tridimensionale, tipo Puzzle 3D.
Il regolamento non riporta le istruzioni di montaggio, ma è comunque intuitivo.
Completa la dotazione una marea di segnalini passeggeri, davvero tanti, in 5 colori differenti.
Ogni colore rappresenta una tipologia di passeggero differente: Innamorati, Bambini, Anziani, Amici e Rugbisti.

Lo stewart, o la hostess, della Orange Jet ha fatto del suo meglio per accomodare i passeggeri secondo le loro esigenze. Tuttavia qualcuno si è dovuto alzare e finire sulla scaletta

Adattare la propria strategia in modo dinamico

Il gioco è molto semplice e, come vedremo, è modulabile.
In sostanza bisogna alloggiare nel proprio aeromobile i passeggeri.
Si sceglie una carta dalla Sala Partenze. Se non è la più vicina al gate, bisogna pagare una piccola tassa in funzione della distanza, ma ora sorvoliamo su questo.
Le carte indicano quali passeggeri bisogna prendere dalla riserva, in colore e numero.
Andranno poi disposti nell’aeromobile riproponendo il disegno (pattern) proposto dalla carta.
Leggete la didascalia per capire, ma è molto intuitivo.
Non è molto da diverso da quello che si fa in Seconda Chance o Patchwork.
Qui bisogna approfittare degli incastri per avere gli Innamorati accoppiati, Bambini circondati da adulti e aree degli colori il più possibile addensate e grandi.
E’ questo il modo per fare punti, oltre ad avere il minor numero di posti vuoti possibili a fine partita.

Le carte indicano quali passeggeri prendere dal riserva e con che logica sistemarli. Alcuni hanno esigenze particolari, come ad esempio stare vicino al finestrino

Attenzione all’Overbooked

Ovviamente non possiamo lasciare in piedi passeggeri come in un autobus.
Allo stesso tempo non possiamo esimerci da prendere una Carta Passeggero nel nostro turno.
Potremmo essere costretti, o potremmo ritenerlo vantaggioso, riassegnare un posto già occupato con una nuovo passeggero.
Quello accomodato in precedenza si alzerà e sbuffando tornerà alla scaletta dell’aereo. E’ questa una piccola plancetta che ha ogni giocatore per collezionare i passeggeri “scartati”.

Il nastro trasportatore dei bagagli permette di tenere traccia dei punti. Ogni giocatore ha due cubetti di legno per farlo

Semplice ma che richiede attenzione

Il gioco, per come lo abbiamo spiegato, è molto semplice.
Overbooked ammette anche una modalità avanzata. Si possono introdurre carte Passeggero più complesse.
Se vogliamo possiamo anche usare delle indicazioni in un angolo della carta che aggiungono altri leggi per il piazzamento dei passeggeri.
Altre carte Obiettivo premiano sequenze di passeggeri differenti, rendendo sempre diversa la comeptizione.
Per l’appunto crediamo che questi accorgimenti dell’autore aumentino la longevità, ma già il gioco base è sufficientemente profondo.

Ogni giocatore ha a disposizione 6 buoni pasto. Si possono pagare per “risalire” la vetrina e non essere obbligati a prendere quella prossima al gate. Quelle avanzate sono punti a fine partita

Parte piano per poi richiedere uno sforzo di meningi

All’inizio è abbastanza semplice accomodare i passeggeri, visto che l’aereo è vuoto.
Dopo qualche turno inizieremo a voler iniziare a creare aree che ci portino a far punti.
Magari la prima carta vicino al gate non ci è congeniale, così pagheremo la “tassa” in Buoni Pasto per risalire la fila.
Occhio a essere troppo schizzinosi.
Se finite i Buoni Pasto, o non ne avrete a sufficiente per arrivare alla carta di interesse, potreste essere costretti a prendere quello che passa il convento.
Più si va avanti nella partita, più avrete posti vuoti a chiazza di leopardo sull’aereo.
Esistano anche carte Passeggero singole, ma sono più pretenziose. Richiederanno un posto specifico, ad esempio vicino al finestrino.
Il gioco termina quando una tipologia di passeggeri è esaurita in riserva.
Fino ad allora dovrete accomodare comunque passeggeri, magari facendo alzare quelli già seduti.
Vi abbiamo già detto che ogni passeggero finisce sulla scaletta sarà un malus?

In conclusione

Overbooked è un gioco di Gate on Games che localizza un prodotto Jumbo.
Lo abbiamo preso perché cercavamo un titolo fosse legato al mondo dell’aviazione.
Ovviamente eravamo consci del peso che questo tiolo offriva e non ci aspettavamo un gioco di simulazione.
Abbiamo trovato quello che cercavamo?

La Sala Partenze. Questa è la vetrina dove si scelgono le carte con i passeggeri. Anche i Buoni Pasto di ciascun giocatore sono qui in bella mostra, in modo che tutti lì possano contare

L’ambientazione

Overbooked può sembrare un titolo astratto.
Alla fine potremmo chiamare i passeggeri tramite il loro colore.
In realtà, sia per grafica che dal punto di vista del materiale, è stato fatto un lavoro enorme per passare l’ambientazione.
Come in altri giochi, lo abbiamo già sottolineato, se ci si siede al tavolo rilassati l’ambientazione acchiappa.
La frase “E vabbè…i rugbisti se lo prendono in saccoccia“, quando li farete alzare, dimostra che vi state immedesimando nel lavoro di hostess o steward.

Un gioco che può andare bene per qualunque giocatore

Un gioco piace o non piace, non ci sono storie. E’ uno dei motivi per cui Volpe Giocosa non assegna voti, a che perchè ne manca l’autorevolezza.
Overbooked può sembrare, per come proposto, un gioco per bambini.
Questo possibilità è anche trasmessa dal tipo di materiale scelto e dalla grafica comica da videogioco (i passeggeri sembrano usciti da Prison Architect).
Tuttavia richiede un buon esercizio di logica e pianificazione, in base anche a cosa offre la vetrina.
In questo senso, in presenza di giocatori “professionisti”, si rischia la paralisi da analisi nello scegliere la Carta Passeggero ottimale.
I diversi livelli difficoltà, compresa la modalità solitario, rendono il titolo parecchio longevo.

Se volete acquistare questo gioco, vi consigliamo di rivolgervi a Get Your Fun.
Arrivarci attraverso questo link a te non costa nulla, anzi, ed inoltre aiuterai a sostenere Volpe Giocosa.

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