Fjords: un viaggio tra pacifici vichinghi

Fjords lo abbiamo provato allo stand di Ghenos Games a Play 2022.
Ne avevamo una copia anche in libreria che ci ha permesso di approfondire la conoscenza per poi presentarlo qua.

Tempo di lettura 5 minuti

L’audio Podcast

Fjords è un gioco che era già uscito da tempo, ma che una nuova edizione gli dona nuova linfa.
Non sappiamo cosa cambi nei materiali, ma il regolamento riporta le differenze con la versione originale.
Alle conclusioni un nostro parere.

Per chi va di fretta
  • È la nuova edizione della versione del 2005
  • Un gioco diviso in due: piazzamento tessere e poi costruzione di una catena per assicurarsi il territorio
  • Semplice: il da farsi è chiaro dopo un minuto
  • Le Rune aggiungono profondità al gioco, ma anche complicazione.
    Le tessere riassuntive possono togliere dall’imbarazzo
  • Componenti curati ma che non tradiscono lo stile eurogame

Fjords (2022)
di Franz-Benno Delonge e Phil Walker-Harding
Ghenos Games

Da 2 a 4 giocatori. Età 8+

Durata: 30-45 minuti
Costo: lo trovate su Get Your Fun


Lusso un po’ ovunque

Intendiamoci: in Fjords non troviamo nessuna miniatura o effetto wow.
Come forse è dovuto, il materiale è fedele alla natura eurogame (termine un po’ consunto) del gioco.
Diciamo che l’editore si concede dei virtuosismi.
Le tessere esagonali sono stampate con tecnologia UV, che, ad esempio, rende gli specchi d’acqua lucidi.
Le stesse tessere escono da un sacchetto di tela con su stampato un paesaggio nordico, motivo che troviamo anche nell’interno della scatola al posto del grigio del cartone.
Anche i materiali dei singoli giocatori, Case Lunghe e Vichinghi, sono in legno “pesante”.
Sono difatti più grandi e spessi dei normali meeple.
Concludono le Rune, token da impiegare nella modalità avanzata dove ognuna ha un cartoncino riassuntivo sul cambiamento al regolamento che comportano.

Stilosa la bag da dove estrarre le tessere.
Un motivo, e una scelta artistica, più volte riproposto nel gioco

Due giochi in uno

No, tranquilli, non avete sbagliato articolo.
Tuttavia, è vero che Fjords si basa su due meccaniche ben distinte dividono a sua volta la partita in due fasi diverse.
Vediamole in breve.

Un piccolo ritaglio giusto per capire la logica del posizionamento tessere

Creare il paesaggio scandinavo

Ad inizio partita si pongono tre esagoni così da formare un triangolo di partenza.
A turno ogni giocatore amplia il mosaico aggiungendo nuove tessere fra una vetrina di quattro.
Un sistema simile a quello di Carcassonne: si prende la tessera e la si posiziona senza rompere l’armonia.
Significa che i confini devono coincidere mantenendo una continuità fra prati, montagne e specchi d’acqua.
Se lo ritiene opportuno il giocatore può posizionare una delle Case Lunghe che ha in dotazione.
Anticipando la seconda fase è da lì che escono i Vichinghi.
Per il resto si procede così fino ad esaurimento tessere oppure ci si ferma se quelle rimanenti non possono essere posizionate legalmente.

Un’altra immagine didattica per capire il posizionamento Vichinghi: devono sempre avere i piedi sull’erba e non stanno mai soli e lontano dalla Casa Lunga

E i Vichinghi escono di casa

La seconda fase vede entrare in campo i Vichinghi.
Come si vede dai meeple che li rappresentano, sono tutt’altro che bellicosi. Il forcone che hanno in mano è dovuto probabilmente al loro ruolo di contadini e non, magari, di sobillatori.
Nel proprio turno il giocatore posizionerà il Vichingo in una tessera contigua ad una Casa Lunga o ad un Vichingo precedentemente giocato.
Come dicevamo sono Vichinghi paciosi: non scalano montagne né attraversano laghi.
Si posizionano solo su tessere che abbiano un po’ di prato con la logica presentata in precedenza.
Inutile dire che non condividono la tessera su cui si trovano con altri Vichinghi, che siano della stessa tribù o avversari.
Lo scopo del gioco? Posizionare più Vichinghi di tutti o, se preferite, controllare più tessere degli altri mediante i propri meeple.

Un gioco semplice che richiede un po’ di occhio

Fjords ha un regolamento molto semplice.
C’è da dire che la prima parte, il posizionamento tessere, richiede un po’ di occhio.
I patiti di Carcassonne non avranno problemi, ma gli altri faranno delle prove con le tessere della vetrina per capire se si possono posizionare legalmente.
Anzi, i meno esperti si concentreranno nelle prime partite a cercare un piazzamento locale non badando se sia per loro proficuo o meno.

Pezzi in legno spessi e pesanti.
Non si è badato a spese

Pacifici Vichinghi per piazzamenti ostili

Beh, i Vichinghi saranno pure pacifici, ma la fase che vede il loro piazzamento ha un’interazione elevata.
Fateci esagerare dicendo che Fjords in questa parte è vicino al gioco del Go.
Non potendo gli avversari entrare in tessere già occupate, e quindi tantomeno scavalcarle, i giocatori cercheranno di tagliare fuori gli avversari dall’accesso a parti della mappa.
Non è inusuale che si formino barriere che spezzano la mappa o Case Lunghe circondate da Vichinghi avversari.
Le Rune, lo vedremo dopo, cambiano un po’ la strategia di gioco.

Le Rune: un di più di questa versione

Un breve excursus.
Fjords nasce nel 2005 ed era un gioco esclusivamente per 2 giocatori.
Anticipando le conclusioni, anche l’attuale trova maggior soddisfazione per questo numero di giocatori.
Il regolamento indica come giocare alla versione originale, magari usando ciascun partecipante due set di pezzi di legno.
Le Rune sono un’innovazione di questa versione.
Cambiano un po’ le regole del gioco e danno bonus (ad esempio per i Vichinghi a fianco).
Sono 22 in tutto, che non significa diano adito ad altrettante varianti.
Ad ogni modo le modalità sono tra loro additive: potete usarne solo una o più di una contemporaneamente.
Alcune tessere in gioco hanno dei simboli: sono da mettere in relazione alle Rune.

La prima Runa che il regolamento propone di inserire: punti bonus ai Vichinghi attorno

In conclusione

Fjords di Ghenos Games è una riproposta del Fjords del 2005 pensato per 2 giocatori, ora esteso fino a 4.
Un gioco che combina un piazzamento tessere alla Carcassone con un sistema di “creazione di catene”, il posizionamento dei Vichinghi, per assicurarsi la maggioranza sull’area.
Le due fasi sono distinte così che il gioco è davvero semplice, sicuramente un family.

L’aggiunta delle Rune

Il gioco sarebbe finito così.
Le Rune sono un di più.
Anche l’autore è conscio che sta complicando le cose rendendo le acque più profonde.
Nel regolamento riporta quindi una procedura su come inserirle passo passo.
Se poi siete già a posto con la versione base, basta tenere le Rune in uno ziplock.

Fjords by night

A chi può piacere

Se amate il piazzamento tessere, Fjords fa per voi.
C’è da dire che in Volpe Giocosa non ci sono grossi appassionati di Carcassone, ma il gioco è stato intavolato più volte.
Sebbene permetta di essere giocato in più persone, la macchina si rallenta sopra i 2 giocatori, che rimane la modalità migliore.
Magari, con gente un po’ più sveglia e pratica nell’incastrare il giusto esagono, si può invitare qualche persona di più.
Caso contrario, si rischia diventi un collaborativo pur di sbloccare l’amico accanto da una paralisi.

Qui di seguito vi proponiamo una lista di giochi che possono piacerti se hai gradito l’articolo.
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14 Giugno 2022

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