Black Dragon’s Guild: martedì il Kickstarter

Black Dragon’s Guild e’ un Kickstarter molto atteso, soprattutto nella cerchia dei cosiddetti content creator, dal momento che fra gli autori troviamo il nome di un celebre collega.
Ci riferiamo ad Angelo Minestrini, alias Lo Chef Ludico, ma non da meno il suo partner in questo viaggio, Zemilio.
Lo conosciamo già per altri titoli come Rune e Kingdom ‘s Candy Monster, entrambi i titoli editi da Little Rocket Games.
Sempre l’editore di Bracciano è il proponente del crowdfunding.
Dopo questa carrellata di presentazioni, passiamo a fare un giro per scoprire Black Dragon’s Guild.

Tempo di lettura 8 minuti

Per chi va di fretta
  • Un eurogame fantasy per 2-4 giocatori
  • Formate il giusto party che porti più Reputazione possibile dalla missione assegnata
  • Molti elementi mutuati dall’antologia dei giochi di ruolo
  • Grafica curata e scanzonata, in linea col gioco

Avremmo dovuto provare Black Dragon’s Guild proprio con Lo Chef, ma sfighe trasversali, non ultimo il Covid, ci hanno fatto perdere questa opportunità che speriamo di recuperare.
Gentilmente Little Rocket Games ci ha fornito un prototipo di questo eurogame per provarlo.
Il regolamento, a meno di ulteriori raffinamenti, è quello definitivo, ma non è così ovviamente per i materiali.
La copia che verrà fornita ai sostenitori del Kickstarter avrà componenti più pregiati.
La plancia del giocatore, ad esempio, sarà doppia con gli incavi per non fare scappare i cubetti: una delle più grandi comodità da quando l’uomo inventò il german.
Non ci resta che chiudere questo lungo preambolo e presentare Black Dragon’s Guild.

Un cambio al vertice

Il prologo di Black Dragon’s Guild vede le “dimissioni” del capo della Gilda e la necessità di individuare il nuovo capo di questa onorata società.
In questo contesto, che avrete capito essere decisamente fantasy, il vostro personaggio chiaramente aspira a occupare la prestigiosa carica vacante.
A differenza di altre organizzazioni, non si diventa capi della Gilda vincendo elezioni con vane e improbabili promesse, ma meritandosi il ruolo per clara fama, ovvero portando a termine Missioni e concludendo obiettivi.
Si sa che certi risultati non si ottengono da soli, ma come ogni giocatore di DnD è al corrente, è necessario formare un party (non una festa) ben assortito, magari con specialisti con Abilità diverse.
Uno dei punti di forza di Black Dragon’s Guild e’ quello di farci trovare tutta questa ambientazione in un gioco decisamente german, per chi ama la classificazione, dove non si vede l’ombra di un dado.
Ne riparleremo alle conclusioni.

Una plancia del giocatore, con i suoi tracciati Allineamento ed Esperienza.
In basso si posizionano gli Avventurieri promossi ad Alleati.
In alto alcuni spazi per organizzare le Missioni.
Ogni personaggio all’inizio ha un Segnalino Abilità che lo caratterizza (qui non riportato).

Equipaggiamoci e partiamo

E quindi avete deciso di provare a diventare il nuovo leader della Gilda.
Avete la vostra plancia con il vostro personaggio.
A priori non ha nessuna abilità prestampata, ma ne sarà sorteggiata una ad inizio partita.
Come ci insegna DnD, ogni personaggio ha un proprio carattere e senso dell’etica sintetizzato nell’Allineamento.
Questo tracciato mette la nota tabella caotico-legale contro buono-malvagio su una linea.
In questa plancia traccerete anche l’esperienza del vostro personaggio, organizzerete le missioni con i vostri Avventurieri (meglio dire mercenari visto che sono sensibili alla pecunia) e porterete attraverso i turni i migliori compagni che diventeranno Alleati.
La prima fase, meglio forse dire Fase 0, consiste infatti in un drafting delle carte Avventuriero.
Alla fine della procedura avrete una rosa di fantastici eroi a disposizione.
A questo punto scatta la Fase 1, dove farete un giro in città.

Diversi edifici da attivare per prepararsi al meglio per le Missioni

Uno sguardo alla città

Prima di buttarci nelle imprese, diamo un’occhiata all’organizzazione del tabellone comune.
È sostanzialmente diviso in due.
La parte superiore ha una serie di edifici che i giocatori visiteranno e attiveranno ponendo un gettone azione.
La parte inferiore riporta una bacheca, o un mercato comune per essere più standard, dove sono in vista le missioni a disposizione.
Se per gli edifici vale il principio “occupo un posto libero, svolgo l’azione”, le Missioni si aggiudicano attraverso una scommessa, meglio forse di dire un’asta.
Semplicemente chi vi pone più gettoni la rincasa.

Le Missioni si trovano sempre in città, ma per aggiudicarsele bisognerà vincere una scommessa-asta

Un dettaglio circa gli edifici

Inutile, come sempre, scendere nel dettaglio del singolo edificio, o casella azione, presente in Black Dragon’s Guild.
Diciamo che le azioni sono per lo più disponibili a tutti i personaggi, tranne alcune che hanno ad esempio un requisito sull’Allineamento.
L’ingresso di alcuni edifici richiede un pagamento in monete, risorsa molto importante nel gioco.
Altre azioni, al contrario, permettono di fare un po’ di gruzzoletto.
Alcuni edifici consentono anche di aumentare la Reputazione, ovvero accumulare Punti Vittoria.
Ma sono le Missioni la fonte che vi porterà sull’Olimpo della Gilda.

Ogni Missione indica un numero minimo di Avventurieri necessari e le Abilità che consentono di fare punti Reputazione.
Al centro alcuni bonus attivabili.
In basso la ricompensa standard.

E ora alla ventura

Se vi siete comportati a modino avrete in mano una rosa di avventurieri-mercenari e un certo numero di Missioni che vi siete aggiudicati nelle puntate al mercato.
Le avventure da portare a termine sono molto semplici: una volta impiegato il numero minimo di avventurieri richiesti dalla quest, la Missione si considera conclusa con successo.
A seconda dei bonus sbloccati, soddisfacendo le richieste della carta Missione, cambia semplicemente il livello di successo della quest.
In soldoni vi portate a casa più o meno punti vittoria.
Facendo un po’ i tecnici possiamo dire che in questa veloce, speriamo non frettolosa, panoramica, Black Dragon’s Guild mostra la sua natura di “collezione di set di oggetti” e “gestione della mano”.
Un focus sullo svolgimento delle Missioni chiarisce questa puntualizzazione.

Si fanno punti anche formando party eterogenei per Ruolo.
Sono presenti 3 Ruoli.

Come guadagno visibilità all’interno della Gilda

Si era detto di guadagnare Reputazione portando a termine le Missioni.
Prima però cerchiamo di capire l’anatomia di una carta Avventuriero.
Ogni mercenario appartiene a una tipica razza del mondo fantasy, come nani od elfi.
Inoltre ogni Avventuriero ha un Ruolo all’interno del gruppo. Ne sono disponibili 3, rappresentati da uno Scudo, delle Spade o un Guanto.
Attenzione anche al costo dell’Avventuriero: lo avete a disposizione gratuitamente, ma vuole essere pagato per andare realmente in missione.

Un party pronto alla Missione.
Vediamo come la Missione sia di “tipo azzurro”. Dekotor non ha questa Abilità, quindi è piuttosto inutile.
Tuttavia permette di avere tutti e tre i Ruoli: la carta Missione, con l’icona al centro sulla sinistra, attribuisce punti per questo.
La Nuova Recluta, il segnalino, si ottiene invece in città nella fase precedente e dà una mano pure lui.
Costo dell’operazione? 10 monete.
Due monete comunque le riprendiamo alla fine come Ricompensa

Guadagnarsi una Reputazione

Abbiamo visto come ogni Missione richiede un minimo numero di partecipanti.
Per fare punti Reputazione è invece importante che il Tipo di Missione coincida con le Abilità degli Avventurieri ingaggiati.
Ogni carta Avventuriero ha in calce una lista delle sue abilità e nell’angolo destro i punti Reputazione che dona ogni molta c’è il matching fra Tipo di Missione e Abilità dell’Avventuriero.
Ci sono anche altri punticini Reputazione a latere, ad esempio se si ha un party eterogeneo che copre tuti i Ruoli.
Infine ogni Missione ha anche delle ricompense intrinseche, per lo più monete o aggiustamento dell’Allineamento.

Questo Avventuriero sembra di averlo già visto

Verso nuove avventure

Finito il round si dà una ripulita.
I mercenari svolto il loro compito se ne vanno nella pila degli scarti.
Ne avrete selezionato uno che in qualche modo vi seguirà in futuro come Alleato, gratuitamente, e il tracciato dell’esperienza del vostro personaggio aumenterà, sbloccando abilità od anche bonus.
Inizia quindi un nuovo turno e questa sequenza vi condurrà alla fine della partita.

…ed anche Zemilio è un nome non ci è nuovo

In conclusione

>> Link alla campagna Kickstarter

Molto atteso da tempo questo Black Dragon’s Guild, dopo che da diversi mesi in rete escono piccole gocce, sneak peek, che ci hanno incuriosito.
In particolare avevamo visto qualche elemento grafico, che anticipava lo stile dei personaggi.
Questi eroi sono davvero ben proposti nel loro stile anime-cartoon, e questo detto da una Volpe Giocosa che non ha mai acquistato un fumetto orientale.
Per completezza troviamo fra i curatori della grafica Marco Salogni e Bigio.

Un gioco semplice, ma che richiede di essere capito

Il regolamento è molto semplice.
Sempre per chi si sente tranquillizzato dalle categorie, siamo all’incirca su un family plus.
Del resto Black Dragon’s Guild e’ molto didascalico: mi organizzo una mano di mercenari attraverso un sistema di draft, faccio un giro in città dove sistemo le cose, magari anche il portafoglio, e porto a casa delle Missioni.
Nella seconda parte, grosso modo, cerco di costituire party tali da avere Abilità e attivare bonus che strizzino quanti più punti vittoria dalle Missioni che gioco.
Se vogliamo parte di questa logica la trovavamo anche in Kingswood, titolo localizzato da Little Rocket Games, ma poi Black Dragon’s Guild la interpreta in modo originale.

Il vostro personaggio ha un Segnalino Abilità che lo rende unico

Dategli qualche partita di rodaggio

Certo non è così immediato.
Se il drafting è la meccanica principe per ammazzare la casualità che si avrebbe dalla distribuzione delle carte, dall’altra richiede un po’ di esperienza per imparare quello che mi aspetta nelle Missioni.
In sintesi il matching fra i mercenari, con le loro abilità e ingaggi, e le missioni, può essere fatto in maniera efficiente solo dopo qualche partita.
Quindi se le prime partite vi lasceranno un po’ insoddisfatti perché “potevate fare di più”, probabilmente vi stimoleranno anche ad una nuova partita.
Mentre tutto questo avviene, il mio personaggio, che aveva caratteristiche diverse dagli altri portando nel gioco una certa asimmetria, evolve e magari anche il suo Allineamento subisce modifiche.

Ci sono obiettivi comune da raggiungere, legati alle tipologie di Missioni portate a termine.
Non ne abbiamo parlato nell’articolo

Come ti metto il mondo dei GDR in una scatola

L’Allineamento è una di quelle caratteristiche che Black Dragon’s Guild prende in prestito dalla più classica antologia dei giochi di ruolo e la mette dentro la scatola.
Il tutto senza prendersi troppo sul serio ed eccedere nell’epopea, che forse un po’ ha stufato.
Risultato che ottiene anche vestendosi di una grafica scanzonata.
Probabilmente uno dei meriti di tutto il team è proprio quello di avere creato un gioco fantasy, con un “bagaglio culturale” da gioco di ruolo, e averlo inscatolato in un eurogame e non nel solito dungeon crawler che straborda miniature.
Un’originalità che i giocatori potranno valutare da soli da domani.

Qui di seguito vi proponiamo una lista di giochi che possono piacerti se hai gradito l’articolo.
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26 Settembre 2022

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