Century – La Via delle Spezie: l’unboxing e una piccola spiegazione

Il mercato dei giochi da tavolo è frenetico.
Ormai ogni mese il bollettino delle nuove uscite è sempre più ricco, senza contare le proposte di crowdfunding.
Questa tendenza ha portato molti editori a non fare ristampe.
Tra l’altro i recenti problemi trasporti dalla Cina hanno confermato la scelta.
Ecco perché un unboxing su Century – La Via delle Spezie può apparire demodé.

Tempo di lettura 3 minuti

Questo gioco infatti, in Italia per Asmodee dal 2017, lo conoscono bene i giocatori più assidui.
Non tanto perché sia dedicato a una platea di accaniti gamer.
Il segmento di pubblico a cui punta è decisamente il family, con una complessità dichiarata su BGG di 1.77.
Tuttavia è un gioco che permette di organizzare tornei facilmente (è torneabile, direbbe qualcuno), così da vederlo spesso al tavolo di qualche associazione.

Perché merita un unboxing

C’è chi pubblica video con l’unboxing di ogni titolo che gli arriva.
Per ragioni che qui non approfondiamo, non siamo in questa cerchia.
Altri si limitano a condividere l’apertura di scatole di notevole peso.
Magari perché hanno miniature all’interno o qualche elemento wow.
Century – La Via delle Spezia non ha nessun elemento particolare.
Al limite può offrire monete in metallo, che in realtà sono molto carine.
E’ sostanzialmente un gioco di carte. Per questo motivo non ci siamo mai avvicinati all’epoca all’acquisto di questo gioco.
Un ragionamento un po’ superficiale, ma che all’inizio affligge buona parte dei neo-giocatori, ce lo faceva percepire troppo costoso in base al contenuto.
Ora è nella nostra libreria.

Tre motivi che giustificano l’unboxing

1. Componenti di qualità

Senza anticipare quello che sarà l’articolo, già dal nome capiamo che è un gioco il cui fulcro è il commercio della spezia (non quella di Dune Imperium).
Potremmo avere meeple risorsa, ma immaginate la difficoltà di avere un meeple a forma di curcuma?
E poi, la saprete riconoscere?
Ecco allora che compaiono i cubetti. Ma non quelli di infima misura che alla seconda birra iniziano a viaggiare per il tavolo.
Sono robusti e pesanti.
L’editore non ha badato a spese neppure per le carte di notevole dimensione.

2. Immagini ricche

Century-La Via delle Spezie è sostanzialmente un astratto.
Dopo pochi round non parlerete più di spezie, bensì farete riferimento al colore dei cubetti.
Tuttavia le illustrazioni dei mercanti e delle piazze dove vendere le merci sono davvero curate.
Quasi piccoli dipinti a olio che rappresentano città esotiche sulle rotte carovaniere.
Le dimensioni delle carte sono così giustificate.

3. L’organizzazione del materiale: l’uovo di Colombo

L’esperienza dei Coloni di Catan

Aspetto più interessante di tutti, che ci ha convinto all’unboxing.
I Coloni di Catan furono probabilmente uno dei primi titoli che acquistammo.
La versione, che tra l’altro abbiamo, è quella con mille componenti stampati in plastica.
Le mille partite giocate sono state possibili, oltre al fatto che eravamo meno compulsivi nell’acquisto all’epoca, anche perché il materiale era ben organizzato.
Ricavammo dal fondo di bottiglie di plastica delle ciotole. Passandoli sul gas, la Fotografa arrotondò i bordi.
In seguito ci procurammo contenitori più adatti, anche se sempre di fortuna od economici.q
Ad ogni modo furono sempre risorse che comprammo a parte.

Come è disposto il materiale nella scatola

Ovviamente tutto è filmato nell’unboxing.
Un inserto in plastica permette di alloggiare le carte.
E’ forse l’elemento dolente: difficile rimettere tutto, se poi volete anche usare le bustine protettive diventa quasi impossibile.
Ci sono però 4 coppette, una per ogni spezia, per contenere per l’appunto cubetti.
Insomma, l’editore ha evitato che la Fotografa giocasse di nuovo con i fornelli.
Sono piccole cose, ma la perfezione non è proprio nei particolari?

Il nostro unboxing unplugged col nuovo microfono

Ed ecco qui il nostro unboxing.
Rispetto agli altri, avendo già giocato a Century prima di avviare le riprese, c’è anche qualche minuto di spiegazione su come si gioca.
Ovviamente ci sarà un articolo dedicato.

Se volete acquistare questo gioco, vi consigliamo di rivolgervi a Get Your Fun.
Arrivarci attraverso questo link a te non costa nulla, anzi, ed inoltre aiuterai a sostenere Volpe Giocosa.

Il gioco è a catalogo del nostro partner Get Your Fun.
Ci siamo dimenticati di dirvi che La Via delle Spezie si colloca all’interno di una trilogia.
Potete cliccare qui ed essere portati alla vetrina del nostro partner con tutti e tre i giochi.

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