Secret Identity: il party game per Capodanno

Il gioco che proponiamo oggi lo avevamo anticipato nella selezione mensile di Dicembre su Get Your Fun.
Non lo trovate fra i giochi di Capodanno per evitare ripetizioni e proporre un’offerta più ampia.
Tuttavia Secret Identity, ultima proposta di Little Rocket Games, ha tutte le caratteristiche per farvi passare un divertente San Silvestro.

Tempo di lettura 6 minuti

Secret Identity è il secondo gioco di Little Rocket Games a identità segrete.
Se il premiato Hidden Leaders è più un gioco da tavolo di taglio family, Secret Identity ha tutte le caratteristiche del party game. Ecco perché stasera può essere la sua sera.

Per chi va di fretta
  • Ad ogni giocatore è assegnato casualmente un Personaggio
  • Usando dei pittogrammi devi aiutare a farlo indovinare
  • Il giocatore non è rifornito con nuove carte durante i 4 turni
  • Materiale curato con alcuni elementi originali

Secret Identity
di Johan Benvenuto, Alexandre Droit, Kévin Jost e Bertrand Roux
Little Rocket Games

Da 3 a 8 giocatori. Età 10+

Durata: 30 minuti
Costo: lo trovate su Get Your Fun


Le plance giocatore sono di un livello superiore

Partiamo subito con le plance giocatore. Sono molto spesse, di cartoncino doppio.
Generalmente si usa questa soluzione nei giochi gestionali per avere un incavo dove alloggiare le risorse, prima che il goffo di turno sparecchi ogni cosa. Secret Identity è invece un party game, e i due elementi non sono completamente incollate fra loro, ma nello spessore hanno degli incastri dove inserire le Chiavi.
Ecco perché le plance giocatore sono chiamate Casseforti Personali.
C’è poi una fascia superiore calamitata che copre parzialmente le Chiavi Voto inserite.
Una tasca sulla parte inferiore della plancia permetterà invece di inserire le carte Icona.

Lo spessore doppio permette di avere delle fessure per inserire le Chiavi

La plancia con colori fluo

Illustrate le Casseforti diamo un’occhiata agli altri elementi.
C’è una plancia pieghevole, lunga e stretta. Ottima scelta: il layout migliore per trovare posto su un tavolo.
Non ha un grande ruolo nel gioco se non quello di segnapunti e di numerare le 8 carte Personaggio selezionate per quel turno.

La plancia ad inizio turno.
(Nella foto mancano i cubetti che tengono traccia del punteggio)

Le Chiavi

Già proposte nella spiegazione della plancia giocatore, era ovvio che se c’erano delle Casseforti dovevano esserci anche delle Chiavi.
Ogni giocatore ne ha un set del suo colore, numerate da 1 a 8.
Dovreste avere capito dove vogliamo arrivare. Ci sono poi altre 8 Chiavi Mistero che dovrebbero avervi tolto ogni perplessità sulla meccanica del gioco. Comunque ora diamo qualche indicazione, as usual.

La Chiave Mistero che abbiamo selezionato ci abbina a Batman.
(ovviamente non dobbiamo mostrarla)

Chi siamo noi e chi sono gli altri

In Secret Identity si giocano 4 turni. Per ogni turno si sorteggiano 8 carte Personaggio a cui viene associato un numero una volta messe negli incavi del tabellone.
Ogni giocatore prende una Chiave Mistero, ne vede il numero, e la ficca nell’inserto della sua plancia.
La linguetta magnetica alzata copre il numero alla vista degli altri giocatori.

Inserita la nostra Chiave Mistero nella nostra Cassaforte personale, pensiamo a usare le nostre carte Icona per farci capire dagli altri giocatori

Cercare di farsi capire

A questo punto voi siete uno degli otto personaggi sulla plancia, il numero sulla Chiave Mistero indica qual è il vostro. Potete usare da 1 a 3 carte Icona da mettere nella tasca della vostra cassaforte per “presentare” il vostro personaggio.
Se la mettete dove c’è un pallino rosso significa che il vostro personaggio è lontano dall’essere associabile a quel pittogramma, se invece è vicino a un pallino verde, allora ci vedete un’attinenza.

Ecco la nostra selezione.
Il pipistrello potrebbe far pensare anche a Dracula, ma non c’era nella lista degli 8 personaggi.
Dovrebbe essere semplice intuire il nostro personaggio

Il momento della verità

Metterete quindi tutti insieme in verticale la vostra plancia e guardandovi l’un l’altro ognuno cercherà di capire che personaggio siete.
Fate le proprie illazioni, si suggerisce di stare in silenzio in questa fase, ognuno inserisce nelle Casseforti avversarie la chiave col numero che secondo lui identifica il personaggio di quel giocatore.
Finite le assegnazioni, muovendo la linguetta magnetica, si confrontano quante Chiavi Voto, quelle dei giocatori, corrispondono al numero sulla Chiave Mistero.
In altre parole si saprà quanti giocatori hanno intuito il personaggio segreto: 1 punto per noi per ogni volta che vi siete fatti capire, 1 punto per chi ha indovinato la Secret Identity.

Ogni avversario ci ha dato una Chiave Voto e l’abbiano inserita senza vederla nella nostra Cassaforte.

Non così semplice come sembra

Beh, il regolamento e’ di quanto più semplice si possa offrire. Il sistema di voting è molto intuitivo e, anche per questo, e’ una delle meccaniche regina dei party game.
La “non banalità” sta legata al far intuire il proprio personaggio con le carte che abbiamo in mano. La prima difficoltà nasce dal fatto che abbiamo 10 carte Icona a inizio partita e durante il corso del gioco non ce ne vengono date altre.
Quindi non possiamo giocare 3 carte per tutti i 4 turni (non serve spiegare il perché, vero?).
Per carità, l’offerta di pittogrammi e’ elevata, visto che ogni carta è fronte retro e per ogni lato mostra due disegni.
Solo che quando ne giocate una, poi la dovete scartare perdendo, difatti, la possibilità di usare gli altri 3 pittogrammi.

I giocatori Verde e Rosa hanno indovinato il nostro personaggio: 1 punto a testa e 2 a noi

In conclusione

Secret Identity ci offre un’altra interpretazione del sistema di voting del pluripremiato Dixit.
In realtà eleva questa meccanica ad un livello superiore. Il divertimento, oltre, ovviamente, nel cercare di indovinare le identità avversarie, è quella di riuscire a “presentare” il proprio personaggio con pittogrammi generalmente molto astratti.
Un giocatore astuto potrebbe anche adottare un sistema di deduzione: non cercate di indovinare un personaggio avversario uno alla volta, ma date prima una visione d’insieme.
Del resto ogni giocatore ha un personaggio diverso.
Le carte Personaggio sono 150, fronte-retro. Se durante il setup qualche Personaggio è poco familiare ad un giocatore, si può passare ad u altro.
In generale grande quantità di materiale promette un’ottima longevità.
Prevista anche una modalità collaborativa.

A volte ci sono abbinamenti ovvi, spesso no

C’è una componente di fortuna all’interno del gioco.
Se vi viene assegnato James Bond e avete un pittogramma di una corona e di uno smoking, possiamo dire che ci sono pochi dubbi.
Tuttavia abbinamenti così ovvi sono rari.
Il più delle volte, almeno un paio di giocatori, si dovranno arrampicare sugli specchi.
Ecco che il procedimento deduttivo suggerito in precedenza viene in vostro aiuto: prima abbinate gli “ovvi” e poi lavorate sugli altri.

Un vero party game

Qualcuno si potrebbe lagnare dell’essere nell’impossibilità di illustrare il proprio personaggio con le carte Icona a disposizione. Lamentala che dura solo un minuto, appena capita la natura di Secret Identity e che il divertimento sta proprio nell’essere messi alle strette.
Nel momento “verità”, quando si svelano le identità dei giocatori, abbiamo la parte più esilarante.
Lasciate che ogni giocatore spieghi la ragione dell’abbinamento fra personaggio e carte Icona selezionate. Rimarrete stupiti dai ragionamenti contorti dei vostri amici.
E probabilmente loro dai vostri.

Qui di seguito vi proponiamo una lista di giochi che possono piacerti se hai gradito l’articolo.
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31 Dicembre 2022

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