Mosaic: quando Civilization esce dallo schermo

Avevo già preso contatto con Forbidden Games per Mosaic.
Già dalle indiscrezioni avevamo trovato quel collegamento che abbiamo proposto nell’articolo.
Dal comunicato di Pendragon Game Studio, che curerà la versione e logistica italiana, abbiamo avuto conferma che era proprio uno degli obiettivi dell’autore.

Tempo di lettura 4 minuti

I giochi cosiddetti di civilizzazione  sono un ombrello che ospitano diversi titoli.
Se pensate a 7 Wonders in realtà Mosaic è qualcosa di diverso, forse più vicino a Through the Ages.
Creare un gioco di civilizzazione, in modo che l’autore percepisca l’ambientazione e si senta un leader, spesso richiede meccaniche complesse.
Inoltre, per vedere l’evolversi di una civiltà, si richiede del tempo.
Qui l’autore voleva provare a inscatolare tutto in meno di due ore. Vediamo se secondi noi ci è riuscito alle conclusioni.

Non si direbbe un gioco di civilizzazione

Appena sentimmo ilo titolo pensammo a un gioco tipo Azul o Sagrada.
Molti, anche come noi i questo articolo, omettono il sottotitolo che è “A story of civilization“.
L’autore con Mosaic intende tutti i frammenti che combinati insieme formano una civiltà.
La scelta dei pezzi del puzzle dà difatti adito ad una civiltà diversa.

Un gioco veramente ricco

Mosaic ci ha impressionato per i materiali.
Li trovate, come sempre ben descritti nella pagina del Kickstarter.
Parliamo infatti di tonnellate di miniature, elementi sagomati e monete.
Il numero di carte è molto elevato e diversificato. Ci sono i Leader che guidano un impero così come Meraviglie da costruire.
Le infrastrutture sono invece tessere esagonali, alla Coloni di Catan per capirci.
Sono questi elementi che possono essere sostituiti da miniature.
Esagonali anche le caselle del tabellone, ovviamente. I colori hanno sfumature che ricordano per l’appunto i mosaici in vetro delle cattedrali.
La plancia è sostanzialmente una mappa del bacino del Mediterraneo con 6 macro aree che usano la nomenclatura romana.
Troviamo infatti regioni quali la Numidia e la Hispania.
Il resto dello spazio è dedicato a vetrine.
Infine ogni giocatore ha una sua plancia. E’ abbastanza formale  e senza particolari fregi artistici.
E’ una raccolta di tracciati da tenere aggiornati durante la partita.

Il banner di Forbidden Games

8 Azioni per fra prosperare la propria civiltà

Da più parti nel regolamento è riportato come il giocatore abbia a disposizione un’azione da scegliere fra una rosa di 8.
Se avete giocato a Civilization, trovate fra questa disponibilità le azioni tipiche che il videogioco consentiva.
C’è ad esempio la tecnologia, che permette alla civiltà che la sviluppa nuove abilità.
In Civilization c’era proprio un albero delle tecnologie.
Alcune scoperte erano cioè un prerequisito per le successive.
In Mosaic questo aspetto è mantenuto, sebbene non ci sia un reale grafo.
C’è poi la gestione dell’aspetto demografico, con la costruzione di infrastrutture come Porti, Città o Villaggi e l’ “arruolamento di popolazione”.
Come visto nel paragrafo precedente la costruzione può contemplare anche le Meraviglie, fra cui le classiche Piramidi e Giardini Pensili.
In Mosaic troviamo anche l’aspetto militare, con il reclutamento e posizionamento delle truppe.

Il regolamento spiega chiaramente come è organizzato il tabellone

Il problema economico

Questo aspetto ci ha fatto un po’ sorridere perché centra esattamente la questione che era cardinale in Civilization.
Il bilancio economico.
Si era tentati di costruire un sacco di strutture, o per lo più di arruolare grandi eserciti.
Questo creava un’enorme spesa di mantenimento.
Sebbene in alcune versioni, più recenti, si potesse anche usare il Commercio per portare in positivo la bilancia dei pagamenti, spesso si ricorreva ad alzare le Tasse.
Questa soluzione creava malcontento, con sommosse e azzeramento della produzione e pagamento delle tasse in alcune città.
Insomma, la civiltà si avvitava su se stessa.
In Mosaic questo motore economico è simulato.

La campagna Kickstarter

Mentre scriviamo Mosaic ha superato di gran lunga l’obiettivo di 82000€.
Il contributo (pledge) per la confezione è 79$ (circa 65€). Il costo può sembrare elevato, ma dovete tenere conto dei materiali elencati sia in numero che quantità.
Inoltre sono numerosi gli Stretch Goal, svelati su base quotidiana.
Come anticipato Pendragon si occuperà della versione italiana.
La consegna è prevista per Gennaio 2022 con 15$ per le spedizioni.

Le miniature per ogni cosa sono un elemento centrale di Mosaic

In conclusione

Siamo dei fan e nostalgici di Civilization.
Abbiamo speso ore sul gioco di Sid Meier, dove il primo era qualcosa di epocale.
Mosaic tira fuori dallo schermo buona parte di quel gioco, che durava un’infinità, e lo condensa in partite sotto le due ore.
Si può giocare fino a 6 giocatori ed include la versione in solitario, ormai un must have.
L’editore ha infagottato il gioco di miniature e componenti wow.
Ci aspettiamo che quando arrivi in negozio ci sia la modalità di migliorare (alcuni dicono pimpare) la propria copia come per La Ferrovia degli Animali, dello stesso autore ed editore.
Se amate giochi gestionali e vedere crescere qualcosa che coltivate, allora Mosaic fa per voi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *