Middleman: come smerciare McGuffin

Torna uno dei nostri appuntamenti più caratterizzanti Volpe Giocosa: i print & play.
Vi presenteremo infatti uno di quei giochi che non necessitano di acquistare alcunché, ma che si possono liberamente giocare stampando, al massimo, qualche foglio.
Oggi dirigeremo una piccola azienda con Middleman.

Tempo di lettura 7 minuti

Middleman, in realtà, è più traducibile come “intermediario“.
Una persona insomma che si pone fra la produzione e la vendita facendo incontrare domanda e offerta. Veramente, come avremo modo di vedere, dovrà destreggiarsi fra aste al buio con il Mercato.
Per certi versi il giocatore è una sorta di broker del mercato azionario.
Ma, a differenza di Financier, in Middleman si compravendendo beni, precisamente lattine ne Games with Pencil and Paper di Solomon.
Invece con Financier ha in comune il fatto di essere un gioco pencil & paper.
Anzi, se nel gioco di Sackson servivano due dadi, qui non serviranno nemmeno quelli.

Per chi va di fretta
  • Un gioco pencil & paper sulla speculazione di un bene fittizio
  • Un gioco basato sul bookkepping, ma “non è un difetto, è carattere” (.cit).
  • Potete usare i nostri fogli che aiutano a non sbagliarsi nell’aggiornamento
  • Aggiungere materiale può aiutare qualche tipo di giocatore
  • Qualcuno ci dà una mano per farne una app?

Middleman
di Eric Solomon
(Dover Publications)

Per almeno 2 giocatori. Età 10+

Durata: 30 minuti
Costo: libera distribuzione


Come in altre circostanze proponiamo questo gioco supponendo che non sia coperto da copyright. Noi ve lo proponiamo così come descritto in Games with Pencil and Paper, senza alcuna intenzione commerciale o di prenderci meriti.
Allo stesso modo i file creati da Volpe Giocosa sono distribuiti gratuitamente.

Tutto si basa sul bookkeeping

Detto così non è un complimento. Il bookkeeping è infatti un difetto dei giochi da tavolo, almeno di alcuni, spiegato in maniera magistrale in un editoriale de La Tana dei Goblin.
In sintesi rientrano nel bookkeeping tutte quelle azioni automatiche di “babysitting” del gioco.
La prima che ci viene in mente è l’aggiornamento delle risorse in Agricola.
Non è che c’è da pensare niente: aggiungiamo qua una pecora, là una pietra, in completa modalità zombie.
Il gioco insomma ci ruba un po’ di tempo e ci costringe a fare delle operazioni che potrebbero essere automatiche.
In effetti, alcuni giochi su BGA, sono apprezzati perché l’attività di bookkeeping è svolta dal computer (si pensi al laborioso setup ad ogni era di 7 Wonders Duel).
C’è anche chi dice che in realtà un po’ di bookkeeping faccia bene, perché permette al giocatore di riflettere su quello sta accadendo.
Alle conclusioni due file elaborati da Volpe Giocosa secondo la logica proposta nell’articolo.
Un appunto: il gioco è anche proposto nel libro Il Gioco è Tratto di Studio Supernova. Da avere in libreria.

Middleman è proposto anche nella raccolta di giochi pencil & paper “Il Gioco è Tratto”

Un broker e il suo taccuino

Tornando a bomba su Middleman, vi spieghiamo perché abbiamo fatto questo lungo inciso sul bookkeeping.
In Middleman ogni giocatore è per l’appunto un intermediario che acquista lattine, o qualsiasi McGuffin, dal mercato per poi rivenderle.
A tale scopo ogni giocatore ha in mano un foglio dove tiene nota della sua disponibilità economica, della quantità di merce in magazzino e altre informazioni che deve annotare ad ogni turno. Un gioco sulla contabilità, se volete.

Seguite questa tabella per capire la spiegazione del prossimo paragrafo

Come si gioca

Innanzitutto chiariamo una cosa: i giocatori non scambiano merce tra loro.
Come detto in Middleman siamo intermediari che comprano e vendono al Mercato.
Leggendo il foglio noterete due righe abbastanza criptiche: “A” e “D“. Per entrambe le righe scriviamo nel setup numeri da 0 a 9 senza ripetizioni (avremmo quindi riempito tutte le 10 colonne, che rappresentano i round di una partita di Middleman).
Per la cronaca “A” sta per available tins (lattine disponibili) e “D” demands for tins (lattine richieste).
 Il resto del gioco si capisce seguendo un turno di gioco.

Acquistare lattine

Ad inizio round avremmo una certa disponibilità di denaro liquido (1) e lattine in magazzino (2).
Nel primo turno avremmo il magazzino vuoto e 10€ per ciascun giocatore presente.
Si passa poi a scrivere quante lattine si vuole acquistare (3) e a che prezzo ciascuna (4).
La somma delle caselle “A” (5), di tutti i giocatori per quel round, rappresenta la disponibilità del Mercato.
Queste lattine non vengono dal magazzino del giocatore, ma supponiamo una fabbrica esterna al gioco le abbia portate al Mercato.
Si può segnare la disponibilità del Marcato nella casella apposita (6), ma non è indispensabile.

Un esempio di fase di acquisto.
Biagio e Carlo non vedono la loro offerta soddisfatta completamente.
Avendo offerto lo stesso prezzo a lattina, si spartiscono quelle restanti dopo che il Mercato ha evaso l’ordine di Anna

Chi offre di più?

A questo punto si applica la legge del miglior offerente (asta in busta chiusa, un sistema simile a quello usato per i BOT).
Il giocatore che ha offerto un prezzo più alto sarà il primo a essere servito, a seguire gli altri.
Chiaramente alcuni ordini potranno essere parzialmente o addirittura non serviti, dipende dalla disponibilità del Mercato.
In caso di offerte alla pari, le lattine vengono divise equamente fra chi ha fatto quella offerta, nel caso non possano essere soddisfatti tutti i giocatori.

Aggiornare il magazzino

A questo punto si segnano le lattine acquistate (7), che potrebbero non essere tante quante volevamo, dopodiché si procede a fare il conto della spesa (8) e si aggiorna la liquidità disponibile (9).
Anche il magazzino viene aggiornato con i nuovi acquisti (10).

Logica inversa quando si vende

Non ripetiamo la tiritera, ma la meccanica è la stessa.
Questa volta sono i giocatori a vendere al Mercato.
Segnano quante lattine vogliono piazzare (11) e a che cifra (12).
Questa volta la somma di “D” crea disponibilità del mercato e, con la stessa logica, ciascun ordine è risolto.
Ovviamente questa volta saranno accontentati per prima i giocatori che offrono un prezzo più basso.
Stesso aggiornamento di cash e magazzino e si passa al prossimo turno. Il giocatore più ricco all’inizio dell’undicesimo round, dove non si fa compravendita, si aggiudica la partita.

Una piccola modifica di Volpe Giocosa

Come sempre proviamo ad aggiornare un po’ il template di questi giochi del passato con la presunzione di renderli più fruibili.
Ora Middleman è di per sé basato sul bookkeeping e sulla contabilità.
Comunque non è un alibi per martorizzarsi sui calcoli.
Il foglio che proponiamo s’ispira a moduli come quello della dichiarazione dei redditi: ogni riga ha un’indicazione su come aggiornarla, ad esempio indicando quali altre righe della stessa colonna sommare.
Non che fare la dichiarazione dei redditi sia facile o divertente, ma di buono ha che ti conduce per mano alla compilazione.

Un foglio di riassunto

Inoltre, non previsto in Games with Pencil and Paper, abbiamo ideato un foglio che ad ogni turno sintetizza la disponibilità del Mercato e la sua richiesta di lattine o disponibilità.
È progettato per 3 giocatori ma è chiaro che estendibile a qualsivoglia numero di partecipanti.
Al momento dell’acquisto, ad esempio, un master raccoglie tutti i valori “A” dei giocatori così da conoscere la dimensione dell’offerta e comunicarla a tutti.
Inoltre, tracciando per ogni giocatore l’offerta di acquisto fatta, è più semplice procedere con le assegnazioni.
Lo stesso avviene con i valori “D” nella fase in cui giocatori vendono al mercato.

Una variante

Il nostro foglio di riassunto aumenta ancora di più la predicibilità del Mercato nei turni finali.
Dal momento che i numeri da 0 a 9 sono assegnati senza ripetizione, conoscendo i “numeri già usciti” è possibile farsi un’idea sull’andamento del Mercato nei turni finali e con certezza l’ultimo turno.
Non è di per sé un difetto, ma appunto uno strumento per non andare alla cieca.
Tuttavia, chi non gradisse questo eccesso di determinismo, può in fase di setup usare numeri da 0 a 12 da ripartire sulle 10 colonne.
In questo modo chiaramente due numeri non verranno assegnati.
Un po’ come in certi giochi, si veda No, Grazie!, dove alcune carte sono tolte dal mazzo per evitare s’inneschi una sorta di memo.

Se non lo avete vi perdete qualcosa

In conclusione

>> Middleman-Foglio-giocatore-rev0
>>Middleman-Master-Plan-rev0

Middleman è un gioco che ci ha sorpreso. Innanzitutto, come altri titoli del passato che stiamo riscoprendo, ci stupisce come con zero materiale si possa mettere in piedi un gioco tutt’altro che banale.
In secondo luogo Middleman ha un difetto enorme, il famigerato bookkeeping, ma l’autore lo ha trasformato in una meccanica che, non vogliamo dire, ma fa quasi ambientazione.
D’altra parte il foglio rivisitato che vi proponiamo semplifica un po’ il calcolo, che potrebbe essere del tutto azzerato se qualcuno avesse la pazienza di creare un app.
Al limite si può giocare anche su Zoom (ma esiste anche dopo il 2020?) o su sistemi simili aggiornando i conti con un foglio di calcolo come Excel.
Tra l’altro, secondo noi, funziona anche in modalità asincrona.
Sarebbe stato utile averlo scoperto durante il lockdown.

Pimp my game

Ci siamo resi conto di una cosa.
Uno dei punti di forza del Monopoli (se lo odiate, vi proponiamo questo link), sta proprio nel gestire denaro frusciante. Lo stesso vale per Astoria o Peak Oil Profiteer.
Del resto la componentistica è uno degli aspetti che fa selezione nelle campagna di crowdfunding.
La natura di Middleman, che noi amiamo proprio perché essenziale, al contrario potrebbe risultare fredda per alcuni giocatori.
Usate fiche per il denaro e cubetti per le merci e vedete come va.

Qui di seguito vi proponiamo una lista di giochi che possono piacerti se hai gradito l’articolo.
Acquistandoli dal nostro partner Get Your Fun attraverso questi link non ti costa nulla, anzi, e aiuterai a sostenere Volpe Giocosa:

10 Febbraio 2023

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