Subterfuge: le spie giocano pencil & paper

Torniamo a occuparci dei giochi print & play, ovvero quelli che potete comodamente giocare stampandovi il materiale a casa vostra.
Come sapete i giochi di questa categoria che Volpe Giocosa offre sono la maggior parte della volta gratuiti.
Rientra in questo gruppo anche Subterfuge di Eric Solomon.

Tempo di lettura 7 minuti

Frugando su BGG, non c’è verso di trovare il regolamento.
Siamo poi venuti in possesso di una copia di “Games with pencil and paper“, che Dover Publications stampò nel 1973 e successivamente 20 anni dopo.
Diversi i titoli proposti, fra cui per l’appunto Subterfuge.
Ringraziamo in questa sede anche Richard Ingram che, prima che mettessimo le mani su questa reliquia del gioco da tavolo, ci ha aiutato a ricomporre i pezzi del puzzle di Subterfuge via BGG.
Alle conclusioni il link per scaricare il file che abbiamo approntato.

Per chi va di fretta
  • Un gioco pencil & paper del 1973
  • I giocatori sono Spie che si contendono un plico di documenti
  • Le caselle del percorso sono Collaboratori fedeli al maggior offerente
  • Nell’articolo proponiamo una variante per semplificare il gioco
  • Un po’ di bookkeeping, ma con solo carta e penna ci sta

Subterfuge
di Eric Solomon
Dover Publications

Da 2 a 4 giocatori. Età 10+

Durata: 30 minuti
Costo: gratuito


Abbiamo ragione di credere che diffondere questo gioco, senza scopo di lucro, citando la proprietà intellettuale non violi nessuna legge.
Se qualcuno, in particolare colui che può vantare eventuali diritti di autore, ci può contattare tramite i recapiti della pagina Contatti.
L’immagine qui sopra è quella originale, già reperibile da BGG.

Se non lo avete vi perdete qualcosa

Un reale pencil & paper

In alcuni giochi che abbiamo proposto nel formato “matita e penna”, in realtà si nascondeva poi l’uso di un meeple o di un dado (vedi Financier).
Ecco, Subterfuge in questo è completamente ortodosso alla definizione.
Un gioco fino a 4 giocatori, che forse dà il meglio in questa circostanza.
Ciascuna persona seduta al tavolo è una Spia al servizio di una superpotenza.
Può essere un membro della CIA, del KGB, del MI5 o del Guoanbu.
Lo scopo di ciascun giocatore è portare un plico di Documenti segreti da Ginevra nella propria Nazione (a voi il gioco di abbinare i Servizi Segreti appena menzionato al Paese di appartenenza).
Non riusciranno da soli nell’impresa. Per portare questo fascicolo dalla Svizzera alla madrepatria si dovranno servire di altri agenti, come chiamati nel libro di Solomon.
Probabilmente Collaboratori o informatori è il nome più adatto che permette di capire anche meglio il regolamento.

A Ginevra dei documenti sono chiusi in una cassaforte.
Qualsiasi agente dei Servizi Segreti vorrebbe metterci le mani sopra.

Portare a casa i Documenti

Ogni giocatore inizia la partita col suo foglio di carta. Una parte riporta una griglia 9×9 con al centro Ginevra.
Negli angoli possiamo trovare Londra, Mosca, Washington e Pechino.
È importante identificare ogni casella. In Volpe Giocosa, oltre a sostituire i nomi delle capitali con delle bandiere, abbiamo organizzato la nomenclatura delle caselle col sistema cartesiano degli scacchi. Ci sembra più semplice.

L’altra parte del foglio serve alla contabilità. Ogni giocatore inizia con 1000 sterline che gli devono bastare per compiere la missione.
Per gli amanti dell’ambientazione, stando alla Banca di Inghilterra e al tasso di cambio attuale, parliamo di 11000€ circa.
Durante la partita in ogni Spia spenderà questi soldi per garantirsi la fedeltà dei Collaboratori.
Per capire meglio il gioco tenete conto che i Collaboratori sono doppiogiochisti: prenderanno denaro da qualsiasi Spia, ma serviranno quella che ha oliato di più gli ingranaggi.

Una rivisitazione del foglio di gioco da parte di Volpe Giocosa.
Ne serve uno per ogni giocatore.

Un regolamento che può sembrare poco chiaro

Il gioco inizia con i Documenti, il MacGuffin se preferite, a Ginevra e un giocatore inizia la partita.
Ogni giocatore nel suo turno può scegliere una di queste due opzioni:

  • Pagare un Collaboratore
  • Muovere in una casella confinante

La prima azione è molto semplice: scrive in una qualunque casella della griglia l’ammontare di sterline che intende dare al Collaboratore che agisce in quell’area e sottrae la spesa dal suo budget.
Se quel Collaboratore fosse stato già da lui pagato in precedenza, può depennare il valore precedente e scrivere il nuovo.
Non riceverà comunque nessun rimborso né potrà incrementare la cifra precedente: il versamento è del tutto nuovo.

Attenzione ai doppiogiochisti

La seconda azione, che sembra la più scontata, è quella che mette in moto la Contestazione.
Provvedendo per gradi, il giocatore di turno può decidere di muovere i Documenti in qualsiasi casella confinante, ortogonale o diagonale, rispetto a dove si trovano (è opportuno ogni giocatore tenga traccia della posizione dei Documenti sul suo foglio).
Se un avversario ha pagato il Collaboratore da dove i Documenti partono, può Contestare la mossa.

Come Contestare una mossa: la versione di Salomon

È la parte più confusa del regolamento a nostro avviso.
Solomon si salva in calcio d’angolo con un esempio e grosso modo faremo lo stesso anche noi con l’aiuto della figura sottostante.
Ricordate al momento che Contestare uno spostamento, anche se si soddisfanno i requisiti per farlo, è comunque una scelta facoltativa.

Un esempio di Contestazione

Il Regno Unito annuncia un movimento secondo la freccia di figura.
L’Unione Sovietica, il primo giocatore a sinistra contestata la manovra.
Ricordiamoci che per contestare una mossa bisogna avere almeno 1£ segnata nella casella di partenza del movimento.

Regno Unito: “Riesci a battere 50£ ?
Unione Sovietica: “Sì, certo
Regno Unito: “Riesci a battere 80£ ?”
Unione Sovietica: “No“.

A questo punto, non avendo vinto la Contestazione, la Cina, il giocatore successivo in ordine di turno, può Contestare a sua volta.
La Cina tuttavia non ha interesse a contrastare la manovra del Regno Unito.
Dove andranno a finire i documenti, infatti, ha un Collaboratore già ben pagato.

Stati Uniti: “Voglio Contestare
Regno Unito: “Riesci a battere 90£ ?
Stati Uniti: “Certo. Tu batti 120£ ?
Regno Unito: “No

Il Regno Unito è quindi stato contestato con successo.
Se avesse vinto la Contestazione avrebbe avuto un turno extra.
Così invece il suo turno si interrompe e il giocatore alla sua sinistra, l‘Unione Sovietica, diventa il giocatore di turno.
Se nessuno avesse avviato alcuna Constatazione il turno del Regno Unito sarebbe comunque finito.

Perché non dichiarare il valore scritto nella casella?

Come vedete nel nostro esempio, i giocatori non dichiarano semplicemente il massimo a cui possono arrivare.
È un modo per avere un certo riserbo su quanto speso per quel Collaboratore.
In questo modo gli avversari non possono pagarlo di più e avere la certezza di controllare questa casella, ma la meccanica dà adito a un guessing game.

In Cina attendono i documenti

Due modifiche di Volpe Giocosa

Subterfuge ci è parso essere una via di mezzo fra un concept e un gioco finito.
Lo stesso Salomon, in chiusura di capitolo, riporta “there’s nothing sacrosanct about the rules presented here and you should feel free to try variations”. Ecco due nostre modifiche.

Il setup

La griglia è terribilmente vuota ad inizio partita. Quando un giocatore riceve il suo foglio può pagare fino a due Collaboratori (ovvero scrivere l’ammontare di denaro versato in due caselle).

La Contestazione

È la parte di Subterfuge più lenta.
La fase di asta può essere velocizzata e dato forse anche più senso.
Quando il giocatore di turno opta per muovere i Documenti, chiunque ne abbia la facoltà può immediatamente Contestare l’azione.
L’asta è svolta in contemporanea da tutti i partecipanti.
Ci si può Astenere, dichiarando all’inizio dell’asta questa volontà.
Chi prende questa decisione, potrebbe farlo o perché non ha pagato quel Collaboratore o perché non è interessato a bloccare il flusso di movimento dei Documenti.
Chi vince l’asta è il nuovo giocatore di turno.

In Unione Sovietica si chiedono cosa ci sia in quei documenti

In conclusione

>> File aggiornato da Volpe Giocosa per giocare

Subterfuge è un gioco con 50 anni alle spalle. Non è chiaro se fosse nell’idea di Solomon il gioco fosse completo.
Nel capitolo di Games with pencil and paper sono più gli esempi che le regole.
Ad ogni modo, con un po’ di intuito, si riesce a riordinare tutto.
Secondo noi, con le modifiche proposte, si otterrebbe un gioco più snello, forse perdendo qualcosa dell’idea originale dell’autore.
In particolare potrebbe essere più facile dedurre l’allocazione che gli avversari hanno fatto del budget distribuito tra i vari Collaboratori.
Gusti personali a parte, a nostro avviso Subterfuge è un mirabile esempio di profondità di gioco rispetto al materiale richiesto.
Laddove magari, molti, pensano che “Tris” e “Nomi, Cose e Città” sia lo stato dell’arte per giochi di questa categoria.
Consigliamo di provarlo.

 

Qui di seguito vi proponiamo una lista di giochi che possono piacerti se hai gradito l’articolo.
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23 Gennaio 2023

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