
Non conosciamo i materiali
Non avendo una copia fisica da descrivere, con la nostra a volte eccessiva dovizia di particolari, vi proviamo a dare un indicazione generale dell’allestimento. Innanzitutto è un gioco di carte dove sono carte, sia gli Inventori che ogni giocatore ha a disposizione, che le carte Invenzione al centro del tavolo.Le carte Inventore
Le carte Inventore si rifanno a personaggi effettivamente esistiti come Einstein, Tesla o Lavoisier. Ogni Inventore è caratterizzato da delle competenze in Fisica, Chimica, Meccanica e Matematica. C’è un buon allineamento fra i loro punteggi iniziali e le competenze storiche. Queste competenze possono essere migliorate durante la partita. Anzi, se si raggiunge un certo obiettivo, ovvero per ogni competenza si raggiunge il valore riportato dalla carta, si otterrà un bonus finale valido per la classifica.Le carte Invenzione
Le carte Invenzione sono divise per Epoca, un po’ alla 7 Wonders. Sono appunto i temi su cui gli Inventori si concentreranno con le loro competenze. Ogni carta Invenzione è numerata da 0 a 5 in base al tema. Possono essere invenzioni, ad esempio, che riguardano le Armi, l’Energia o lo Svago. Ogni Invenzione ha anche un valore di punteggio intrinseco e su ognuna di essi all’inizio dell’Epoca sono posti due Premi. Ogni Invenzione per essere scoperta, o risolta in un ottica di gioco, per ogni competenza ha un tot di spazi che devono essere colmati.I Premi
I Premi sono di diverso tipo. Semplificando ci sono segnalini (token) numerati che possono essere spesi per migliorare le competenze dei propri scienziati. Ci sono poi Premi che migliorano l’uso degli Inventori e altri sono semplicemente punti, sic et simpliciter.Come si gioca
Abbiamo già detto che il gioco è costruito su tre Epoche. Nel proprio turno si può impiegare un proprio Inventore, muovendo la carta in modo che sia tracciato che è usata. L’Inventore in base alle sue competenze porta in una Invenzione i “cubetti”. È chiaro che se un Inventore è più competente del necessario, i cubetti extra andranno perduti. In alternativa a impiegare un Inventore si può indire un giorno di riposo. A quel punto tutti gli Inventori torneranno di nuovo disponibili nel turno successivo.Come fare un’Invenzione
Quando tutti gli spazi di una Invenzione sono coperti da cubetti, la carta è risolta. Si crea una classifica dove l’ordine è basato a chi ha più contribuito alla risoluzione della carta (maggioranza di cubetti del proprio colore sulla carta). Seguendo questa classifica ogni giocatore sceglie un premio. La carta stessa è un premio, sia per il valore intrinseco che abbiamo già descritto, sia perché sono utile a creare una serie. Partendo da zero si può creare una scala. Più lunga è, più alto in valore a fine partita. Ci sono Premi che funzionano come zeppe (jolly) da usare per completare la scala laddove non si riesca tramite le Invenzioni.La giocabilità on-line
Nonostante il preambolo iniziale, dove elogiavamo le versioni online come semplificatrici della meccanica, questa caratteristica è meno vera per Inventori Leggendari. In effetti giocare da uno smartphone è un po’ complicato dato il livello di dettaglio delle carte. È anche vero che cliccando sulla singola carta una finestrella riporta una sintesi delle caratteristiche principali.Abbiamo davvero a che fare con Inventori?
Inventori Leggendari in sé non è che sia così ambientato. È carino vedere il nome degli Inventori e le migliori competenze associate. Presi dalla frenesia del gioco, soprattutto nella versione online, diventa per lo più un piazza cubetti per ottenere maggioranze. Non si parlerà quindi di Fisica e Chimica, ma di Lampadine e Provette. Il gioco è molto veloce e scala bene a prescindere dal numero di giocatori, anche se in due partecipanti tocca pensare a una tattica diversa.
Posizionando cubi sull’Invenzione. E’ bene avere almeno un cubo su ogni carta, in modo da non essere esclusi dall’assegnazione dei Premi
In conclusione
Inventori Leggendari lo abbiamo provato su Board Game Arena. La versione in italiano era prodotta da Asmodee Italia ed adesso è difficilmente reperibile e molto se la fanno pagare a prezzo da collezione. È infatti un gioco del 2016 e forse uno dei vantaggi del gioco online è che permette di giocarci senza diventare poveri. Questo gioco di carte si basa su due meccaniche principali: quella di avere una maggioranza sulle carte Invenzione (maggiorana di area) e collezionarle per fare una scala (collezione set di oggetti). La durata di una partita è contenuta e può essere giocato mentre in forno cuoce la pizza (filler).Se amate la Scienza ma non la casualità
Zero casualità in Inventori Leggendari, tranne per le Invenzioni che escono ad inizio Epoca. Anche gli Inventori stessi sono bilanciati e generalmente se ne hanno a disposizione due un po’ sotto tono, mentre due sono più di grido. Se amate la Scienza, Inventori Leggendari vi farà tornare in mente personaggi epici studiati tra i banchi di scuola e ve ne presenterà di nuovi. Se Fisica e compagnia bella non sono il vostro pallino, potete sorvolare e assaporarlo come un astratto.