Lupo Solitario: più che altro un amarcord

Chi vi parla è il Redattore a titolo personale. Vi vuole portare con lui in un percorso attraverso i suoi ricordi d’infanzia.
In parte c’era già stato modo di parlarne con una panoramica dei librogame.
L’iniziativa del partner di Volpe Giocosa, Get Your Fun, ci ha fatto rinvangare nella memoria.

Tempo di lettura 5 minuti

Erano gli Anni 90 quando il Redattore si avvicinava infatti ai librogame.
All’epoca le collane che si trovavano più facilmente era quelle d’editore EL.
Si trovavano in libreria o, come accadeva per il Redattore, gli venivano acquistati presso la COOP locale.
In realtà nonostante le diverse serie che l’editore triestino proponeva, la più facilmente reperibile era quella legate a Lupo Solitario.
Per questo erano anche le avventure più giocate.
Nell conclusioni un rimpianto per i tempi passati.

Giocare Lupo Solitario in compagnia

Fu un amico vicino di casa del vostro Redattore che gli fece conoscere i librogame.
All’epoca furono utilizzati dalla locale scuola media come espediente per invogliare i ragazzi alla lettura.
Nonostante l’avvento dell’euro fosse ancora lontano, le finanze di un giovane Redattore erano già abbastanza risicate.
Decisero così di alternarsi l’acquisto dei volumi di Lupo Solitario.
Forse arrivammo al 16° volume, trascinandosi, o giù di lì.
C’è da dire che non eravamo nell’era di Internet.
Molti dei libri che componevano la serie erano talvolta introvabili, nonostante si girassero mille negozi.
Probabilmente erano in ristampa, ma ricordo che il volume 9, L’Antro della Paura fu reperito dopo mesi e mesi di ricerca e di vane promosse di ordinazione di librai che non volevano perdere clienti.

L’Antro della Paura adesso, nella nuova edizione, non ha più il serpentone rosa

Chi era Lupo Solitario

Non che fosse la serie preferita dal vostro affezionato Redattore, ma più che altro il convento quello passava.
In realtà, scollegandosi da questa “società”, seguì per conto proprio alcune serie come Ninja, Robin Hood, ma soprattutto Oberon.
Tornando sul tema Lupo Solitario, non è che Joe Dever si fosse fatto venire la meningite per la trama dei questa serie.
Sostanzialmente Lupo Solitario era l’ultimo sopravvissuto dei Cavalieri Ramas.
Se vogliamo è una sorta di scuola che a me ricordava sempre quelle di Ken il Guerriero o di Star Wars.
Insomma alla fine il nostro Lupo Solitario in maniera autodidatta diventa Cavaliere Ramas, grazie all’impiego di un libro parzialmente rovinato.
Possiamo definirlo il manuale del cavaliere Ramas, Libro del Ramastan.
Fra vendicare i suo confratelli, sconfiggendo i Signori delle Tenebre e recuperare manufatti, Lupo Solitario progredisce nell’apprendimento delle Arti Ramas.

Le meccaniche del gioco

Facendo un attimo una ricapitolazione, c’è da dire che molte collane proposte da EL si assomigliavano.
In Lupo Solitario c’erano degli equipaggiamenti che potevano essere utili a dei bivi e delle Abilità Ramas che il giocatore sceglieva all’inizio del libro o ereditava dal precedente (un antesignano del sistema legacy?).
Per giocare bastavano due due dadi, sostituibili dalla Tabella del Destino: un quadrato dove si centrava con la punta della matita ad occhi chiusi un numero.
Una soluzione utile per non sacrificare i dadi del Monopoli.
Questa tabella serviva per superare degli scontri o superare delle prove, dove le abilità Ramas funzionavano da bonus.
La meccanica era per lo più simile a Guerrieri della Strada e a Oberon, dove erano stati introdotti qualche accorgimenti per rimanere fedeli all’ambientazione.

Usurpatore, della serie Ninja, nella versione ancora in possesso dal Redattore. Una delle cose migliori della serie era la possibilità di scegliere come colpire l’avversario

I librogame moderni

Se siete approdati su questa pagina per saperne di più sui librogame, vi possiamo dire che abbiamo esposto già quanto sapevamo.
Nel senso che, a parte alcune esperienze estemporanee, la nostra cultura sull’argomento di è fermata all’epoca.
Non sappiamo se Lupo Solitario stia ai librogame del 2021 come Monopoli a Gloomhaven.
Passati gli anni, un Redattore cresciutello ha paura di non ritrovare quello conosceva di questo mondo.
Complice questo aspetto e la mancanza di puro tempo libero da dedicare a sé stesso, un po’ per tutta Volpe Giocosa in realtà, ci hanno allontanato da questo in realtà divertente passatempo.
Vi può assicurare che almeno il Redattore proverà a riavvicinarsi.

Sebbene la serie di Lupo Solitario sia molto voluminosa, era divisa in sottoserie. Secondo noi era anche pensata per permettere ad eventuali lettori di “agganciarsi” senza ripartire dall’inizio

Come aggiornarsi

Il capo del filo di Arianna per muoversi nel labirinto dei librogame si può trovare forse nella community di Facebook Librogame Italia.
Li abbiamo trovati gentili anche con chi, come noi, è rimasto indietro. C’è poi un portale (o anche questo è un termine della preistoria di Internet?) che può guidarvi come Virgilio nell’Inferno: Librogame’s Land.
All’epoca il vostro Redattore aveva velleità di scrittore.
L’assenza di mezzi e tempi, ma, ammettendolo, più che altro di talento, lo portò a non concludere mai un libro.
Ora, una community come Scrivi la tua Avventura! lo avrebbe aiutato, nonché i mezzi informatici ad oggi disponibili (questo molto carino).
Chissà che non sia l’occasione per completare quel librogame sulla conquista di Marte.

Forse l’ultimo libro della serie Lupo Solitario che il Redattore ha letto. Ad esso pare si trovi usato a cifre da collezionisti

In conclusione

C’è una foto angosciante che gira per i social con dei bambini che giocano sulle rive di un ruscello che recita: “Una volta siete usciti per giocare insieme e non sapevate sarebbe stata l’ultima”.
Qualcosa del genere.
Anche per il Redattore c’è stata l’ultima volta che ha letto con il suo amico qualche paragrafo di Lupo Solitario.
Al fresco di un androne condominiale in marmo hanno discusso quale fosse il bivio da intraprendere, ho hanno discusso per ore su un sistema per scegliere le migliori abilità Ramas.
Da una parte il rigore “se muoriamo chiudiamo la serie“, dall’altro qualche passaggio a un paragrafo precedente quando le cose si mettevano male.
Adesso qualche copia dei librogame del Redattore si trovano ancora al “paterno ostello”.
Le pagine sono ingiallite e la rilegatura di Una spia a Isengard sta cedendo.
Non avendo nessuno a cui passare questa sua eredità, tocca a voi sorbirvi questo pippone da 1000 parole.
Speriamo che Lupo Solitario permetta anche voi di rapirvi e portarvi nel Magnamund per molte ore.

Le versioni Anni 90 dei librogame è ormai disponibile sono nel giro dei collezionisti.
La versione che si trova è ora molto molto più ricca della versione da 8000 lire di quell’epoca.
Il gioco è stato revisionato e, non da poco, sono state introdotte le alette alle copertine: niente più paragrafi persi.

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