Guida strategica di Flash Point: organizziamo la nostra squadra

Dopo la sfida con Pandemia abbiamo acquistato e recensito Flash Point. Vi diciamo subito che le prime partite sono state davvero in salita e, nonostante l’impegno, l’appartamento è crollato rovinosamente parecchie volte.  Adesso sembra che le cose vadano meglio: eccoci qui, saccenti come al solito, a proporvi una prima guida strategica di Flash Point.

Innanzi tutto, per chi si avvicinasse per la prima volta a questo gioco, consigliamo di introdurre un elemento alla volta: la meccanica della propagazione degli incendi è abbastanza macchinosa per il neofita e fare un passo alla volta, dove il primo è l’aggiunta delle sostanze esplosive e l’ultimo i Punti Caldi, aiuta a non confondere la recluta.

Usate il buon senso e tre semplici regole

Usare il buon senso è sicuramente la raccomandazione generale di questa guida strategica di Flash Point. A parte questo, entreremo nello specifico con questi tre semplici consigli:

  1. Ognuno faccia quello che sa fare

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    Ogni personaggio ha delle sue abilità speciali, come curare feriti, usare l’autopompa o rimuovere esplosivi. E’ importante che ognuno sia incaricato delle attività coperte dai bonus del suo pompiere. Sparare col cannoncino dell’autopompa, ad esempio, richiede un sacco di punti azione, ma non per lo specialista, che può anche ritirare i dadi.
    Valutate bene se conviene cambiare il ruolo del vostro personaggio una volta il suo compito è esaurito, come ad esempio accade per lo specialista in sostanze rischiose una volta che queste sono tutte eliminate.

  2. L’unione fa la forza

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    Nelle prime partite girerete per l’appartamento rincorrendo fiamme e feriti. Sembrerà quasi il Benny Hill Show. Regolarmente, con questo atteggiamento, perderete la partita. Se invece fate tesoro del consiglio precedente, potrete organizzarvi in sotto-squadre. Ad esempio, un pompiere, specializzato nello spegnimento delle fiamme, potrà aprire varchi e fare spazio al paramedico. Se invece avete nel vostro team un pompiere agile negli spostamenti, potrebbe correre per l’appartamento per radunare i feriti in un unico punto, dove sarà più facile per l’ambulanza raccoglierli.

  3. Proteggete l’edificio11015203525_62c7b63436_zUno dei rischi principali è che l’edificio collassi su se stesso, dopo che le esplosioni hanno abbattuto i muri. Come evitarlo? Sicuramente fare attenzione alle sostanze esplosive è il primo passo. Quello che consigliamo, oltre a questo, è di prendersi cura delle fiamme vicino alle pareti. Ovvio no? In effetti fiamme al centro della stanza sono ammissibili e non dovrebbero preoccuparvi più di tanto, ma quelle che avvengono in ambienti piccoli, come il bagno, andrebbero controllate.
    Anche l’utilizzo dell’ascia andrebbe limitato nei casi indispensabili e anche se la tentazione di rievocare Shining è forte, le uniche pareti da abbattere dovrebbero essere quelle che creano scorciatoie per vicoli ciechi, come il bagno appunto.

La Redazione, da quando ha messo in pratica queste semplici regole, ha visto aumentare notevolmente il suo rateo di successi. Concludiamo sperando che questa guida strategica di Flash Point possa essere utile anche a voi e, ovviamente, se avete in mente altri punti, indicateli qui sotto.

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