Fast Cap Racing: una corsa a tutta birra

Ed eccoci, come altre volte già accaduto, a presentarvi un Kickstarter di Marco Salogni.
Un autore che abbiamo conosciuto con giochi come Black Bones e che ha prestato i suoi colori a diversi giochi, soprattutto della Little Rocket Games (si veda Hens).
Fast Cap Racing, che chiude la sua campagna Kickstarter proprio oggi, è l’ultima sua creatura.

Tempo di lettura 4 minuti

Già, perchè se Marco lavora a di china e di in geno su giochi in scatola grande, da tempo è anche un appassionato ideatore di Print & Play (e sapete che è una categoria di giochi che sovente cade nel radar di Volpe Giocosa).
Se prima questi suoi giochi venivano proposti ai suoi supporter su Patreon, ora li trovate appunto di volta in volta su Kickstarter.
Bando alle ciance e avanti con Fast Cap Racing.

Un gioco di destrezza che ci porta indietro nel tempo

Non sappiamo se il gioco delle biglie con ciclisti sia una prerogativa dei ragazzini, e non solo, durante le vacanze estive presso località di mare.
Una domanda che ci ponemmo già all’epoca di Botton F1.
Fatto sta che a chi non è mai venuta voglia di emulare i grandi campioni di Formula 1?
Probabilmente nasce così Fast Cap Racing, un gioco di corse basato sull’abilità e familiarità del giocare col flick (il “gnocchino” che si dà alla pallina, in questo caso).
Siamo di fronte ad un gioco per 2-8 giocatori che abbiano almeno 8 anni, per gare da circa 15 minuti.
E questa volta, al posto delle auto da corsa, troviamo tappi a corona delle bottiglie (noi abbiamo usato quelli della birra).

Cosa trovate nel gioco

Innanzitutto, cosa più importante, trovate quanto serve per customizzare il vostro tappo…pardon, vettura.
8 possibili auto da corsa, dicevamo, ognuna con la propria “carta di identità”.
Altre carte delimitano l’inizia e la fine del circuito, che potete disegnare comodamente su qualsiasi superficie.
Generalmente un tavolo va bene, ma può andare anche bene un pavimento dove le fughe possono rappresentare dei dissesti. Meno consigliato il pavimento.
Dei token, posizionati ad esempio nelle curve, vi indicano un po’ il percorso da seguire e sicuramente facilitano l’interpretazione del percorso di gara.
Se qualcuno ci ha insegnato Rush & Bash, è che un percorso di corse di auto può essere reso più avvincente con delle carte bonus. “Atterrando” su una di queste carte si ha la possibilità di attivarne il potere (o il malus? Tutto dipende dall’inventiva di Marco).

Il flick

Un formato intelligente

Parlavamo proprio tempo fa, con gli amici di 4 Meeple al Bar, di come fosse azzeccata la formula PnP per i Kickstarter.
Uno dei problemi del crowdfunding, infatti, è che il gioco ti arriva a casa un’era geologica dopo il pledge.
Che siano le spedizioni, l’ingorgo a Suez, ma anche se tutto va liscio, i tempi di realizzazione di un gioco non sono mai sotto un anno.
La formula che propone Marco, e ultimamente anche altri autori, è sicuramente più rapida.
Una copia di Fast Cap Racing costa 4€ e in men che non si dica vi arriva il file da stampare.
I tappi, ovviamente, ce li mettete voi.

Un’occasione per recuperare altri titoli

Recuperare gli altri giochi

È possibile recuperare anche gli altri giochi di Marco.
La produzione è molto varia, sia per meccaniche che numero di giocatori.
Bot Hunters (6€) è forse il gioco più strutturato della serie, che speriamo che possa trovare un posto a scaffale, come è stato per altri giochi che sono stati proposti prima in formato PnP (Orchard, Black Sonata).
Per gli amanti dei giochi solitari consigliamo il trittico da 2 ciascuno, The 4 Towers, Green Thumb e Space Escape.
I tre titoli si caratterizzano tutti per meccaniche diverse e per un effetto wow che vi farà dire “ah però…

Una scena di gioco,
(credit: pagina KS del gioco)

In conclusione

>> Link al Kickstarter

Chiude in giornata l’ultimo Kickstarter di marco Salogni, Fast Cap Racing.
A differenza di altri suoi titoli (Bot Hunters superò il 1000€ e Twin Raiders 2500€), quest’ultimo gioco non ha raggiunto le stesse cifre, nonostante sia stato comunque finanziato.
Marco ha fatto autocritica e comunque, come si legge dalla sua pagina Facebook professionale, ha sbloccato alcuni stretch goal.
Dal nostro punto di vista, probabilmente non è stato veicolato bene il sistema di abilità speciali.
Fast Cap Racing difatti ha molti elementi in comune con giochi di successo della stessa categoria.
Bisogna poi sottolineare che questa volta è stato proposto un gioco di destrezza.
Sebbene possa sembrare banale, da ricognizioni sul campo possiamo affermare quanto l’arte del flick (per dirla in “modernese”) si sia persa.
Senza fare retorica è qualcosa che non è nel bagaglio culturale di molte Volpine Giocose e molti adulti non se la ricordano più.
Secondo noi Fast Cap Racing, vista la modalità di proposta ed anche il tipo di gioco, è un progetto da sostenere.
Chissà che fra qualche ora non stiate già facendo una corsa in auto.

Qui di seguito vi proponiamo una lista di giochi che possono piacerti se hai gradito l’articolo.
Acquistandoli dal nostro partner Get Your Fun attraverso questi link non ti costa nulla, anzi, e aiuterai a sostenere Volpe Giocosa:

10 Aprile 2023

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