Una possibilità che dà Board Game Arena e’, anche, di provare giochi prima che siano facilmente reperibili sul mercato italiano.
A volte anche prima del loro Day One in senso assoluto. Ad esempio adesso stiamo giocando a Stupor Mundi.
Ma questa è un’altra avventura.
Infatti il gioco di oggi è Turing Machine.
Tempo di lettura 6 minuti
Uscito in Italia da qualche settimana era giocabile in alpha su BGA già da un po’. Ora è in beta, quindi disponibile a tutto il pubblico di BGA.
La prima partita con una copia fisica, in realtà, l’abbiamo giocata a GiocAosta con una copia francese.
Se vi state chiedendo se Turing Machine è indipendente dalla lingua. Beh…quasi. Magari ci torneremo sopra.
Turing Machine
di Fabien Gridel e Yoann Levet
Asmodee Italia
Da 1 a 4 giocatori. Età 14+
Durata: 20 minuti
Costo: lo trovate su Get Your Fun
Le immagini prese da BGG sono dell’utente Doctor Meeple.
Pochi fronzoli, tanta sostanza
Turing Machine è un gioco deduttivo duro e puro. Nel senso, anche Cluedo lo è, ma dietro c’è tutta la storia dell’omicidio.
Questo nuovo gioco in Italia per Asmodee invece è completamente astratto. Per certi versi, permetteteci la forzatura, ricorda un po’ Mastermind.
Un tuffo nell’archeologia informatica
Nell’era del Cloud anche DVD e floppy disk sono archeologia informatica. Figuriamoci le schede perforate. Se qualcuno per qualche motivo conosce il linguaggio di programmazione Fortran, tuttavia, avrà notato che certe regole di formattazione sono legate proprio a questo supporto.
Lasciando a chi vuole l’approfondimento, qui basta riportare che queste schede sono presenti in Turing Machine.
Sono tutte ordinate in uno schedario che ricorda quello usato nelle partite di bridge per la fase di licitazione.
Il cuore del gioco sono le Carte Criterio.
Ciascuna Carta Criterio sarà alimentata da un Carta Verifica (creando così un Verificatore).
Sono dei fogli di cartoncino pieni di simboli tick (✔), che si usano per una risposta positiva, e croci (✘), per risposta negativa.
Nella scatola troviamo poi un block notes che permette di prendere appunti durante la partita.
Una scheda perforata IBM
(credits: Wikipedia)
Come funziona
Il setup è la parte più laboriosa di Turing Machine.
Lo scopo del gioco è indovinare un codice di 3 cifre. In particolare ci sono un quadrato (giallo), un cerchio (viola) e un triangolo (blu) e ciascuna figura geometrica può avere un numero da 1 a 5.
Ogni cifra di ogni colore è una scheda perforata.
Ed eccoci al setup: si sceglie un “caso”, o Problema, dal libretto che ci dirà quali e quanti Criteri prendere dalla scatola, ciascuna con una Carta Verifica.
Sovrapporre le schede perforate per formare il codice da sottoporre al Verificatore. Qui il Verificatore ha dato esito positivo.
Un esempio
Come si gioca è più facile spiegarlo con un esempio.
Scelto un Problema dal libretto, quella sarà la combinazione da indovinare.
Nel nostro turno prendiamo una scheda perforata per ciascun simbolo (o colore, se preferite) visto in precedenza.
Diciamo che è un codice di tentativo o, meglio, un codice di prova che voglia sottoporre a un Verificatore.
Supponiamo sia questo il nostro codice di tentativo.
Il nostro codice tentativo
Sovrapponiamo le schede perforate che compongono questo codice e scegliamo un Verificatore con la sua Carta Criterio.
Una Carta Criterio potrebbe avere questo simbolo.
Il Verificatore interpellato
È una bilancia che pesa un cerchio e un triangolo.
Significa che il Criterio di questo Verificatore ci darà un’informazione riguardo alla relazione in cui stanno questi due simboli.
Nello specifico ci sono tre possibilità: il cerchio è maggiore del triangolo, o viceversa, oppure i due simboli hanno la stessa cifra.
La relazione è proposta sia in termini matematici che esplicitamente scritti, da cui la piccola dipendenza dalla lingua del gioco.
Le schede perforate sovrapposte in precedenza le andremo a sovrapporre alla Carta Verifica abbinata a quel Verificatore.
Se abbiamo fatto le cose a modino, vedremo un solo simbolo della Carta Verifica, o un tick o una ✘.
Supponiamo nel nostro caso esca una ✘ rossa.
Cosa capiamo dal Verificatore
Confrontando il codice di tentativo, che stiamo proponendo al Verificatore, possiamo capire che il codice che dobbiamo scoprire non avrà, come nel nostro di tentativo, il valore del triangolo maggiore del cerchio, ma sarà minore o uguale.
Per capire esattamente in che relazione stanno questi due simboli, probabilmente dovremo interrogare lo stesso Criterio con un altro codice di tentativo.
In maniera più sintetica il concetto, e relativo bias, è spiegato nel sito di Asmodee.
Il gioco prosegue così, passando da Verificatore in Verificatore, dove ognuno ci darà un suo responso.
Accumulando i risultati dei test e incrociandoli, sarà basilare appuntarsi correttamente i risultati di volta in volta, arriveremo a identificare il codice corretto.
Chi per primo lo farà vincerà.
Un sacco di schede che è bene tenere in ordine
Un po’ d’ordine per favore
Il gioco dal vivo ci ha dato una sensazione del tutto diversa rispetto a quella online.
Il setup è abbastanza macchinoso ed è opportuno tenere tutto in ordine, altrimenti non ne uscite vivi.
Per mezzo di un pennarello ad acqua, compreso nella scatola, è opportuno segnare l’abbinamento fra Carta Codice e Carta Verifica.
Se nel parapiglia generale si perde l’abbinamento del setup, sarà impossibile poi risalire al codice corretto.
Il setup iniziale è, ovviamente, rigidamente collegato al codice che si deve indovinare.
Vi chiederete come in un gioco così matematico come si possa creare confusione.
In realtà per ogni cifra del codice ci sono più schede perforate cosicché, a meno che più giocatori non vogliano interrogare lo stesso Verificatore, si può svolgere il turno in contemporanea.
Gioco digitale e gioco online
Insomma, l’uso delle Carte Criterio è macchinoso ma l’ingegnerizzazione del gioco è veramente da applauso.
In tutto questo sistema, che forse ricorda un po’ Furbi come Volpi, non c’è niente di elettronico.
Giochicchiare con le schede è piacevole, se si fa attenzione, come indicato poc’anzi.
Viceversa, se si vuole giocare in maniera più spedita, Board Game Arena e’ impagabile.
La versione di BGA su smartophone è poco fruibile, ma su schermi più grandi va alla grande
I supporti online
Ad ogni modo, oltre a BGA, esiste un supporto online.
I casi, i codici da indovinare e i rispettivi Verificatori, sono presenti in un numero limitato nel regolamento (ed è anche buffo il modo con cui si verifica la risposta finale).
Il sito ufficiale del gioco permette di generare un’infinità di casi, scegliendo alcuni parametri fra cui la difficoltà.
Lo stesso sito di Asmodee Italia, inoltre, mette a disposizione diverso materiale digitale.
In conclusione
Stavamo dietro a Turing Machine da tempo.
Dal tempo del Kickstarter e del Weega.
Appena visto su Board Game Arena ci siamo fiondati a provarlo.
Matematico senza fronzoli, con un artwork inesistente proprio per non provare a ricamare sopra chissà che storia, Turing Machine è il Santo Graal degli amanti dei deduttivi.
Si potrebbe aprire un confronto con Planet X, ma va beh.
A parte la sfida con gli altri giocatori, Turing Machine è davvero il vero solitario di gruppo.
L’interazione con gli altri giocatori è totalmente assente, il che non è detto sia un difetto.
È così che su BGG, sebbene lo consiglino a prescindere del numero di giocatori, probabilmente per il gioco quasi in contemporanea del turno, le partite in solitario mettono davvero tutti d’accordo.
E forse questa modalità, nella versione digitale, che al momento preferiamo.
Qui di seguito vi proponiamo una lista di giochi che possono piacerti se hai gradito l’articolo.
Acquistandoli dal nostro partner Get Your Fun attraverso questi link non ti costa nulla, anzi, e aiuterai a sostenere Volpe Giocosa:
30 Agosto 2023
