Ra: un’opulenza… faraonica

Ve lo avevamo già detto che Knizia è uno dei nostri autori preferiti, vero? Nella lucidità con cui applica le meccaniche ai suoi giochi traspare tutto il suo background matematico.
Ra, un suo classico uscito ormai 25 anni fa, mancava nella nostra libreria. Del resto, come accaduto per altri pezzi, la ritrosia alla ristampa di alcuni titoli fa impennare il borsino dell’usato.
25th Century Games ha proposto una nuova edizione, in formato extra deluxe, che Giochix ha localizzato.

Tempo di lettura 8 minuti

Uno dei motori di Ra è la meccanica dell’asta. Tema caro al dr. Knizia, visto che lo troviamo in altre sua scatole (come Modern Art e Alta Società). Non potremo infatti esimerci da un confronto con altri titoli della produzione kniziana.
Ma ogni cosa a suo tempo: torneremo su questo punto alle conclusioni.

Per chi va di fretta
  • Un classico del dr. Knizia ora in versione deluxe
  • Un gioco d’aste con set collection
  • Aste veloci: solo una puntata
  • Interessante e variegato sistema di punteggio

Ra
di Reiner Knizia
Giochix

Da 2 a 5 giocatori. Età 12+

Durata: 45-60 minuti

Costo: 50€ circa


Non ci si fa mancare nulla

Leggendo qua e là nelle varie community (si veda ad esempio BGG), si trovano confronti fra la versione del 1999 e quella odierna. C’è chi ama più la prima, con meno fronzoli, chi è stato rapito dall’opulenza dell’odierna.
Già, perché la nuova versione è maxi in tutto e le dimensioni della scatola non lasciano spazio ad equivoci.
Se invece aveste bisogno di una conferma, ecco che vi balza subito agli occhi il segnalino Statua di Ra: una mattonata in legno che subito fa pensare al segnalino primo giocatore di Mosaic Colossus Edition.
Suo fratello minore il segnalino Barca del Sole, più piccolo, ma anche lui oversized rispetto alla sua funzione.
Gli amanti di questo stile apprezzeranno anche i Dischi Sole, una sorta di moneta usata nelle aste.
Qui le dimensioni generose e la pesantezza donano ai gettoni una maneggevolezza che non fa rimpiangere le fiche.
Alla fine questo è il loro ruolo: sono 16 e ognuna riporta un valore diverso, per l’appunto da 1 a 16.

Un mare di tessere da mettere all’asta

Un mare di tessere…

Veramente, veramente tante. Contiamo in effetti 180 Tessere Asta, anche queste di buone dimensioni e stampate su cartoncino ad alta grammatura.
Come per i Dischi Sole, anche questa è una scelta che ripaga in maneggevolezza del componente.
Certo che poi serve un Sacchetto che sembra la calza della Befana per contenere tutto.
Ecco che invece i Segnalino Punteggio, in diverso valore, sono invece decisamente più piccoli.
Un elemento che forse stona? Beh, hanno la funzione di monetine e come tali sono scambiate e “spicciate”.
Inoltre, durante la partita, i punti accumulati da ciascun giocatore sono segreti. Ecco che quindi il formato ridotto è anche qui funzionale.

I Dischi Sole: li punterete ad ogni asta per aggiudicarvi le tessere in vetrina.
“Paga” solo il vincitore, che la scambia con quella in mezzo

…tutte da collezionare

Detto così sembra che Ra è il gioco dei Pokemon.
Non è così, come vedremo fra poco.
Diciamo che Ra sfrutta una meccanica di asta per acquisire le Tessere Asta, ma un sistema di set collection per determinare i punti che le tessere permettono di conseguire.
Le 180 tessere sono divise in diverse categorie. Alcune, come le tessere Civilizzazione, premiano set con icone diverse, mentre i Monumenti, ad esempio, anche set di tessere uguali.
Altre tessere ancora, come quelle Faraone, premiano chi ne detiene in maggioranza e puniscono chi ne ha di meno.
La Plancia Giocatore riassume bene i criteri di punteggio di ogni categoria,  riportando anche quando vengono “scorati” e quali tessere sono scartate al termine di ogni Era.
Per trarre profitto dai Monumenti, infatti, toccherà attendere la fine dell partita, mentre in punti legati all’Oro si contano alla fine di ogni Era e si scartano subito dopo.
E questi sono solo esempi: uno dei punti di forza di Ra è proprio il razionale dietro ogni set collection e il timing con il quale permettono di fare punti.
Molto ergonomiche.

Spazi per ogni tipologia di Tessera Asta.
Quelle a destra si scartano alla fine di ogni Era, dopo il conteggio parziale dei punti.
Quelle a sinistra si conservano.

Punta e colleziona

Sì, questi due verbi possono riassumere in breve l’intera logica di Ra. Vediamo perché.
Una partita a Ra si basa su 3 Ere.
Ogni giocatore riceve durante la preparazione una Plancia Giocatore e riceve un certo numero di Dischi Sole a seconda del numero totali di giocatori.
Ad ogni modo la somma del valore dei Dischi Sole è la stessa per ogni giocatore al tavolo.
E’ come dire che a Monopoly ogni giocatore inizia con lo stesso ammontare di denaro.
Anche la posizione iniziale della Barca del Sole sul tracciato Ra, stampato su una plancetta, dipende dal numero di giocatori.
Più giocatori ci sono, più spazi dovrà percorrere il segnalino prima di arrivare all’ultimo spazio che decreta la fine dell’Era.
Sotto il tracciato di Ra troviamo spazio per una vetrina che può ospitare fino a 8 Tessere d’Asta, a prescindere dal numero di giocatori,
Sempre indipendentemente da quante persone stanno giocando, al centro del tabellone si pone il Disco Sole di valore 1.

La tessera RA innesca l’asta e la Barca del Sole farà un passo avanti verso la fine dell’Era.
Chi vince l’Asta prende tutte le tessere in vetrina e scambia il Disco Solare speso con quello al centro del tabellone: sarà disponibile per lui nella prossima Era

Tre scelte per il giocatore

Nel proprio turno il giocatore ha 3 opzioni.
La prima è quella di pescare dal Sacchetto una Tessera Asta che arricchisce la vetrina, ammesso ci sia ancora spazio.
Se esce una tessera Ra, questa in realtà non va in vetrina, ma avvia l’asta e sposta di un passo la Barca del Sole (ci sono ovvie eccezioni, ma le troverete in qualche tutorial).
La possibilità di lanciare un’asta è la seconda opzione offerta al giocatore.
Con quest’azione acchiappa la Statua di Ra e a turno, con il proponete per ultimo, ogni giocatore fa un’offerta per tutte le tessere in vetrina.
Si fa un solo giro e il valore dell’offerta corrisponde al valore di uno dei propri Dischi Sole che avrà posto in mezzo al tavolo.
Vince ovviamente chi offre il Disco Sole di valore più elevato.
In questo modo prende tutte le tessere in vetrina e il Disco Sole esposto, che cambierà con il Disco Sole speso per vincere l’asta corrente.
Mentre il Disco Sole vinto sarà spendibile solo nella prossima Era, quello speso sarà messo in palio per la prossima asta.
Una meccanica davvero sottile: digeriamola un attimo perché ci torneremo.
La terza possibilità, più tattica, permette di scartare una delle proprie tessere Divinità, acquistate in un’asta precedente, per prendere altrettante tessere dalla vetrina.
Infine l’Era finisce quando la Barca del Sole raggiunge la fine del suo percorso.
A quel punto si contano parte di punti, si ripristina un po’ tutto quanto e tutti i gettoni Ra vinti nelle aste di quell’Era diventano disponibili per la successiva.

Aspettare o puntare a questa vetrina?
Non è così corposa: magari è sufficiente un Disco Sole di basso valore

Alcune domande che i giocatori si pongono

Il regolamento ci è sembrato chiaro e anche didascalico. Tuttavia a volte si ha l’impressione di non aver capito qualche passo perché la specifica regola ci sembra avere poco senso.
Sebbene, data anche la fama di Ra, sia sempre presente in una qualche forum una spiegazione, a volte fornita anche dall’editore, basta ragionare un attimo.
Ad esempio: in una partita in 4 persone, ogni giocatore ha 3 dischi Ra.
Spesi quelli, ovvero vinte 3 aste, avrà sì 3 nuovi Dischi Sole (leggi sopra), ma saranno spendibili solo nell’Era successiva.
Nell’Era corrente potrà solo passare. Molto spesso accadrà che in quell’Era rimanga attivo solo un giocatore.
Nessuna paura, continuerà a giocare da solo scegliendo se continuare ad arricchire la vetrina con nuove tessere (attenzione che alcune danno malus) o prendere quello che c’è.

Un altro caso che spesso capita, e ha spiazzato più di un giocatore, si verifica quando esce la tessera Ra, quella che forza l’avvio di un’asta, ma la vetrina è vuota.
Ma per cosa sto puntando?
Se avete fatto attenzione, e se ci siamo spiegati a modo, state semplicemente puntando per il Disco Sole in mezzo alla plancia delle aste.
Se il Disco Sole all’asta fosse un bel 16, non vi farebbe gola prenderlo con il vostro 3?

Link utili

In conclusione

Ra è un caposaldo dell’antologia ludica di Knizia. I già menzionati Modern Art e Alta Società, sono antecedenti a quest’opera, ma non per questo Ra è un loro clone.
In Ra il sistema d’asta è presentato in maniera diversa. Intendiamoci, a nostro avviso Modern Art rimane il top per gli amanti delle aste.
Il dr. Knizia ci ha messo dentro tutte le diverse tipologie di aste e offre una profondità che va dal Mercante in Fiera al delirio matematico.
Ra, viceversa, può piacere a coloro invece non vogliono trascinarsi in lunghe aste.
Un solo giro per ogni set di tessere, rilanci o passi.

Interessante sistema di punteggio

Un’altra chicca di er doctor, lo accennavamo poc’anzi, è il sistema di punteggio.
Mi conviene collezionare i Monumenti, sapendo che scorano solo a fine partita e un bel po’ sono già passati?
Oppure meglio raccogliere tessere Nilo? Ok, ma in questo caso serve almeno una tessere Inondazione affinché possano essere conteggiate. E le tessere Inondazione vengono scartate alla fine di ogni Era…
Ma… aspetta… sono il giocatore con meno tessere Faraone: se non rimedio mi costerà 2 punti ad ogni Era.
Questi sono tipici ragionamenti che si possono fare quando si fa la propria offerta durante un’asta, senza tenere conto che alcune tessere nella vetrina potrebbero costringerci a scartare tessere già acquisite.
Si potrebbe anche scivolare nell’ottimizzazione (con eventuale paralisi da analisi?) e il tenere segreto il punteggio totalizzato fino alla fine della partita aiuta ad evitare di impantanare il flusso di gioco.
Un elemento di downtime potrebbe essere legato all’avere speso i propri Dischi Sole prima degli altri giocatori. Che faccio mentre aspetto che si concluda l’Era?
E’ un problema, in realtà, solo potenziale.
I turni sono piuttosto tesi e frenetici, con l’indecisione di aggiungere un’altra tessera o lanciare l’asta. O, ancora, di aspettare a spendere il proprio Disco Sole migliore in attesa di un piatto più ricco, ma rischiando così che la Barca del Sole decreti la fine del round e di rimanere con un colpo in canna.
Ultima nota tecnica, la scalabilità. Come buona parte (?) dei giochi d’asta, Ra perde di significato in 2 giocatori, nonostante tutte le accortezze viste nel setup per scalare la partita.
In effetti sono esercizi di sartoria utili per il tuning della durata della partita, ma Ra rimane godibile a partire da 3-4 giocatori.

Tutta questa opulenza serviva?

No, non era necessaria. Ma niente è più necessario del superfluo.
Intendiamoci, chi vi scrive adora gli astratti e, quando può, si dedica a print & play minimalisti.
E, diciamocelo, la Statua di Ra è alquanto buffa.
Soprattutto i giocatori old school hanno visto la componentistica di questa versione deluxe too much.
Per noi in parte.
Plancia giocatore, Dischi Sole e, via, anche la Barca del Sole ripagano in maneggevolezza.
Passarsi il Sacchettone per estrarre le tessere, nonché mescolarle prima di estrarle, è scomodo, ma ripagato dalle dimensioni delle stesse Tessere Asta.
Ad ogni modo Ra, nonostante gli anni, si conferma un titolo che può dire la sua e ben venga la sua ritrovata disponibilità nel mercato.

28 Marzo 2024

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *