Labirinto: sposta le pareti

Labirinto è uno di quei giochi che abbonda negli scaffali di tutti i negozi di giocattoli e spesso nei supermercati. Ne esistono mille versioni: c’è quello con i personaggi di Frozen e quello con i personaggi di Star Wars, elettronico o classico. Quello che vi proporremo in questo articolo è la versione classica.

ra26447Labirinto
Ravensburger

Da 2 a 4 giocatori. Età 8+
Durata di una partita: 20 minuti
Prezzo: circa 25-30 Eur

Una delle tante versioni di Labirinto

Questo gioco è un classico, semplice da imparare viste le poche regole e l’assenza della necessità di compiere calcoli, neppure nel punteggio. Quest’aspetto fa sì che lo rende molto appetibile anche per i più piccoli. Oggi, anche dopo 25 anni da quel 1991 quando vinse lo Spiel des Jahres, Labirinto è come dicevamo un evergreen che sempre risolve qualche regalo di Natale o compleanno.

Caccia al tesoro

Sostanzialmente la scatola presenta quattro pedine, un tabellone  e una manciata di tessere e carte. Sul tabellone sono incollate alcune tessere, mentre le altre vengono poste a caso in modo da completare il labirinto. I partecipanti pongono poi le loro pedine in uno degli angoli del tabellone e si dividono le tessere, che rappresentano gli oggetti che dovranno cercare nel labirinto. Infatti in alcune tessere del labirinto è rappresentata un’immagine dell’oggetto: portando sopra la propria pedina, virtualmente il mago raccoglierà l’oggetto.

Spingi di qua, casca di là

Come si muove il labirinto

Accadrà che l’oggetto che dovete prendere non sia raggiungibile. Toccherà quindi spostare le pareti del labirinto. Dopo la preparazione del tabellone, vi avanzerà una tessera; questa è inserita da un bordo di una fila di tessere mobili, facendo uscire dal lato opposto una tessera, che passerete al giocatore successivo. Facile no?
Il vostro mago, alias la pedina, sarà quindi libero di muoversi nell’intricato labirinto, e potrà anche sballottare e rendere la vita difficile agli altri maghi concorrenti.

Come vedete, e come avevamo anticipato, nel gioco non ci sono né dadi né altre meccaniche che facciano riferimento a numeri. Non è nemmeno richiesta l’elaborazione di una strategia, dal momento che le carte vengono scoperte una alla volta, cosicché non c’è mai il problema di pensare quale oggetto sia da ricercare per primo.
Tuttavia trovare la mossa migliore non è poi così banale e richiede una certa dose di impegno, soprattutto in un bambino. E voi, avete mai giocato a questo classico?

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