Espansioni per i nostri giochi: sì o no?

Dopo tante recensioni e qualche excursus su altri argomenti, ci sentiamo di condividere con voi una tematica, a cui pensiamo da qualche tempo. Quando siamo su internet  che rovistiamo i soliti siti in cerca della nuova fissa, incappiamo spesso sulle espansioni. Nasce il solito dubbio: comprare o no l’espansione di un gioco che c’è piaciuto?

Un’operazione commerciale?

Capita che qualche gioco, come alcuni di quelli recensiti (vedi Ticket to Ride, i Coloni di Catan, Carcassone o 7 Wonder), faccia il botto. Significa che ne vendono talmente tante copie che l’autore (preso da avidità?) si spreme le meningi e pubblica il seguito. Ecco che i nostri coloni inizieranno ad andare anche per mare e costruiremo ferrovie in ogni dove.
Sicuramente un’espansione è un’operazione commerciale, dove l’autore e la casa editrice cavalcano l’entusiasmo del pubblico per fare qualche soldino. Ora c’è da capire se questi danari sono meritati.

Il gioco ne risulta snaturato?

Se un gioco ci piace, saremo tentati di aumentare la sua longevità, ovvero incrementare il numero di partite che giocheremo prima di lanciarlo nel dimenticatoio. Molte espansioni offrono queste opportunità. Alcune di queste introducono anche nuove meccaniche, che appassionano ulteriormente il giocatore.
Non sempre.
In alcuni giochi, stando alle recensioni e alla pubblicità, ci sembra che l’autore tiri un po’ troppo la corda, snaturando il gioco dalle quelle caratteristiche che ci hanno fatto appassionare. Non è infrequente il “Sì, ma cosa c’entra?”

Il gioco, o meglio l’espansione, vale la candela?

Che vuol dire? Beh, diciamo che abbiamo messo l’ennesima espansione nel carrello e siamo lì lì per pagare. No..ma aspetta un attimo. 35 eur? Cioè, mi state dicendo che l’espansione costa quanto il gioco di base? Ebbene sì. Le espansioni, a nostro avviso, sono un po’ care. La tematica dei prezzi è sempre difficile da affrontate, perchè non il metro da usare non è univoco per tutti. A noi sembra che pagare un “accessorio” quando il prodotto originale sia un po’ troppo. Sembra che l’unico modo per scendere di prezzo sia accontentarsi di due fustelli e cartoncini, o di tabelloni con differenti regioni (vedi Alta Tensione).
Rimane poi il fatto che l’espansione non è un gioco nuovo. Significa che quella meccanica, salvi rari appassionati, prima o poi vi stuferà comunque. Così, quando l’inevitabile momento arriverà, seppellirete nel vostro armadio un bel po’ di quattrini. Per questo al momento abbiamo sempre preferito aprire un nuovo capitolo con giochi da ambientazioni e meccaniche nuove.

La variante Duel

Fa un eccezione la variante Duel. Ne esistono per diversi giochi: un bestseller viene rivisitato per due giocatori. Non serve avere il gioco precedente, sono due realtà distinte. Noi abbiamo provato quest’esperienza su 7 Wonder e 7 Wonder Duel.
Non sappiamo dirvi se sia stato un caso fortunato, ma la versione Duel ci ha davvero colpito. I due giochi, ma non vogliamo ora riproporvi la recensione, sono in effetto diversi. Giocando a Duel si ha infatti la sensazione di avere giocato a un gioco nuovo. Leggendo invece i vari 7 Wonder Cities e Leader, ci è sembrato non aggiungano niente di più al gioco, e dormono così ancora sullo scaffale del negoziante.

E voi? Che ne pensate delle espansioni? Ne avete acquistate? Diteci la vostra.

 

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