Decktective – Rose rosso sangue: il primo caso della serie

Oggi torniamo su Decktective, la linea di giochi investigativi di dvGiochi, per parlare di Rose rosso sangue.




Infatti avevamo parlato già di questa serie con Lo Sguardo dello Spettro, che vanta un’uscita più recente.
C’è da dire che come in altri investigativi (Sherlock Holmes di Asmodee o di MS Edizioni) i due casi non sono tra loro collegati.
Pertanto potete scegliere da quale scatola iniziale secondo i vostri gusti, magari dopo aver letto i nostri articoli.
Ovviamente non sveliamo niente della storia che non sia già scritto sulla scatola (no spoiler).
Alle conclusioni qualcosa di più sulle rose.

scatola

Decktective – Rose rosso sangue
dV Giochi

Da 1 a 6 giocatori. Età 12+

Durata: circa 1 ora
Costo: 10 eur circa


Un gioco solo di carte, ma di buone carte

Il materiale di Rose rosso sangue è lo stesso che abbiamo visto in Lo Sguardo dello Spettro.
Si tratta di una scatolina di 12 x 10 cm che contiene un mazzo di carte.
Sono circa una sessantina, numerate e da non mescolare, di formato più grande rispetto a investigativi economici di altri editori.
Gli 11 centimetri di lato permettono disegni accurati e testo facilmente leggibile. In ogni caso gli indizi non necessitano di lente di ingrandimento per essere visti.

La scena del crimine in 3D

La cifra stilistica di Decktective è la scena del crimine tridimensionale.
L’autore, o chi per lui, ha trovato un modo davvero economico e semplice per allestire questo effetto wow.
Niente forbici o colla per costruire chissà quale complesso diorama.
La scenda del crimine si costruisce mettendo il coperchio rivoltato all’interno della scatola. Fra i bordi delle due parti che compongono la scatola ci sarà uno spazio dove fissare delle carte verticalmente.
Queste carte che formano lo scenario sono fronte-retro, così da rendere la costruzione ispezionabile da diversi fronti.
Rispetto a Lo Sguardo dello Spettro, Rose rosse sangue ha una composizione più elaborato, che non significa più complessa da costruire.

Il mazzo non ammette né errori, ma neppure mette in condizioni di farne

Il mazzo non ammette né errori, ma neppure mette in condizioni di farne

Immediatezza

Come altri giochi di Martino Chiacchiera e Silvano Sorrentino, il regolamento è superfluo. Da una parte vuoi per la semplicità del gioco in sé, dall’altro perché il mazzo di carte vi segue passo dicendo cosa dovete fare e cosa no.
Nessuna esperienza in giochi da tavolo, escape room o cose varie per sedersi al tavolo di un Decktective, quindi nemmeno per Rose rosso sangue.

Un turno di gioco

Nel caso non vi avessimo convinto, vi spieghiamo un turno di gioco. Andando avanti con la lettura delle carte, ad un certo punto vi verrà detto di creare un mazzo e di distribuire un certo numero di carte in base al numero di giocatori.
Non  potranno rivelarne il contenuto, se non per qualche riga, in modo da creare un dibattito intorno al tavolo. Ogni giocatore nel suo turno dovrà decidere se giocare una delle sue carte oppure fra queste quali scartare.
E’ opportuno scartare carte che pensiamo non dare un contributo a capire la storia, perché di quelle non si potrà parlare fino alla fine con il resto del team.
Per condividere il contenuto di una carta, bisogna giocarla essendo sicuri che il numero di carte negli scarti sia uguale al suo valore.
Solo allora si può mettere in tavola.
Generalmente riportano qualche riga di un testimone, oppure un oggetto chiave, ovvero un’immagine da analizzare.
Alla fine dell storia verranno poste delle domande le cui risposte si segnano con clip di plastica, con un artificio ingegnoso.

La villa 3D: non c'è nessuno spoiler. Si trova già sul sito di dV Giochi e si costruisce subito all'inizio

La villa 3D: non c’è nessuno spoiler. Si trova già sul sito di dV Giochi e si costruisce subito all’inizio

La trama e il confronto con Lo Sguardo dello Spettro

Rose rosso sangue è ambientato all’esterno di una villa ottocentesca, villa Tudor, una mattina che il duca York vi si reca per una visita.
E’ così che scopre il cadavere del padrone di casa in giardino.
Avendo giocato a entrambi i titoli che dV Giochi al momento ha catalogo, un confronto è ovvio.
E’ anche difficile senza svelare niente.
Diciamo che  Rose rosso sangue necessita meno impegno per capire la storia, dove invece Lo Sguardo dello Spettro è più articolato.
Entrambi i titolo sono ambientati in una villa, o ne pressi, e Lo Sguardo dello Spettro sfrutta meglio la scenografia 3D.
Tuttavia entrambi i giochi sono più che godibili e, anche se abbiamo detto che Rose rosso sangue è più semplice, la soluzione non è banale.
Tenete conto che potremmo essere condizionati dal fatto che questa volta avevamo alle spalle l’esperienza di Lo Sguardo dello Spettro.

 In conclusione

Decktective rose rosso sangue è il primo capitolo della serie che noi abbiamo giocato…per ultimo.
Ritroviamo gli stessi componenti e logiche già viste in Lo Sguardo dello Spettro, in un caso leggermente più semplice.
La freschezza di Decktective sta nell‘immediatezza del regolamento e, senza scendere in spoiler, nei colpi di scena.
Chiaramente non è un  titolo rigiocabile, ma che vale il suo prezzo in rapporto alla qualità e al tempo di divertimento che offre.

Amanti dei giochi investigativi

Rose rosso sangue è un gioco per amanti degli investigativi, che magari non amano la complessità di altre scatole o il dover leggere diversi paragrafi.
Come dicevamo gli enigmi offerti non sono banali, ma nemmeno cervellotici.
Il gioco funziona bene a prescindere dal numero dei giocatori, perché le carte sul tavolo e la scena da ispezionare danno lavoro a tutti.
Il sistema “carte alla mano”, già visto in Sherlock, evita che ci il “so tutto io” (giocatore alpha) prenda in mano le redini del gioco non facendo giocare gli amici.

La guerra delle due rose

Il gioco è ambientato all’interno dell’aristocrazia. Nel prologo, infatti, si parla di uno York che fa una visita a un Tudor.
Erano queste le due famiglie contrapposte, con anche i Lancaster di mezzo, nella guerra delle due rose.
La rosa bianca era difatti lo stemma degli York, la rossa dei Tudor.


Noi abbiamo preso Rose rosso sangue da Get Your Fun. I ragazzi del negozio, ma ormai della community, hanno degli sconti che applicano in diverse circostanze.
Vedete se c’è anche la vostra.

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