Radetzky – Milano 1848: tutti sulle barricate

Radetzky – Milano 1848 è un gioco collaborativo ambientato nel Risorgimento.

E’ un titolo collaborativo ambientato nelle Cinque Giornate di Milano, un tema che tutti conosciamo fin dalla scuola elementare.
Nato da una collaborazione fra la genovese Demoelâ e Post Scriptum è un titolo dai risvolti inaspettati.
Vediamo perché,oppure barricatevi alle conclusioni.

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Radetzky – Milano 1848
Demoelâ e Post Scriptum

Da 1 a 5 giocatori. Età 8+

Durata: fino a 90 minuti
Costo: 30 eur


Un buono travestito da cattivo

L’immagine sulla scatola è molto evocativa. C’è il baffone di Radetzky e gli insorgenti col tricolore.
Ora, qualche Giocatore Inesperto ha qualche trauma dovuto alle lezioni di storia. Diciamocelo: qualche 4 gli pesa ancora sul groppone. Così, quando vede la scatola, gli viene un colpo.
“Ecco il pippone…”. Poi lo apre e trova un libretto cospicuo, e pensa di avere ottenuto la conferma.
Quindi non è vero che è adatto anche ai bambini e ragazzi?

Il baffone vi guarda torvo

Il baffone vi guarda torvo

In realtà è proprio così!
Dopo soli 5 minuti inizierà a coordinare con voi la resistenza contro l’Austriaco.
Il gioco infatti scorre fluido seguendo le fasi nel regolamento, così da avere tempo per discutere e non per fare “girare la macchina”. Ma questo lo vedremo nelle meccaniche.

Diverse carte. In alto a detsra il simbolo per i combattimenti. In basso al centro gli Aiuti per la Modalità Avanzata

Diverse carte. In alto a destra il simbolo per i combattimenti. In basso al centro gli Aiuti per la Modalità Avanzata

Grafica curata e materiali abbondanti

La scatola di Radetzky pullula di carte ben disegnate, colorati meeple e una tonnellata di cubetti neri (che imparerete ad odiare).
La grafica ha un aspetto importante che richiama lo stile dell’epoca. Cosa più importante, il comparto grafico, con la sua iconografia chiara vi prenderà per mano e farà da lubrificante per il gioco.
Il baffone Radetzky che sta in piedi è sicuramente una scelta azzeccata.

Fase di gioco

Fase di gioco

La meccanica? Due giochi in uno!

Radetzky si può giocare in tre modi: gioco base, gioco avanzato e solitario.
In tutti e tre le modalità lo scopo è lo stesso: conquistare 5 zone di Milano prima che lo faccia l’austriaco.
Si tratta di un gioco cooperativo: tutti i giocatori giocano insieme contro il gioco stesso. La Scatola infatti, tramite il regolamento, muove il nemico: gli austriaci e Radetzky. Qui si vince o si perde tutti insieme.

Per gli amanti dei dettagli

Per gli amanti dei dettagli

Gioco base

Tornando a noi, il gioco base è diviso in due turni: italiano (giocatori) e austriaco (la Scatola).
In buona sostanza i giocatori muovono un meeple Patriota e gestiscono la loro mano di carte. Per liberare le zone di Milano bisogna liberarle prima dall’austriaco.
I soldati d’oltralpe si fronteggiano con un sistema carta-forbice-sasso. La Scatolainfatti scopre una carta e voi vedete come rispondere.
Manderete quindi a zonzo i vostri Patrioti per Milano, mentre la Scatola nel turno Austriaco riverserà soldati su Milano. Non manca Radetzky che gira per la città a seminare il terrore.
Ovviamente al giocatore sono offerte più possibilità e il tutto non si risolve come una mora cinese.
Vi diremo di più: il gioco si potrebbe chiudere qui e avreste già un gioco finito e rifinito.
Invece gli editori vi offrono anche la modalità avanzata.

Tracciato del gioco avanzato

Tracciato del gioco avanzato

Gioco avanzato

La struttura del gioco rimane invariata, tranne qualche accorgimento qua e là.
In particolare c’è l’introduzione di due elementi: un tracciato e gli Aiuti, base o eroici.
Nel tracciato si tiene conto dei successi dei patrioti e delle loro sconfitte.
Come abbiamo detto lo scopo del gioco e conquistare le zone di Milano. Un meccanismo le rende disponibili alla conquista. Nella modalità avanzata renderle disponibili è più complesso, e dipende dall’abilità dei patrioti.
Gli Aiuti sono riportati nelle stesse carte del gioco base, dove la loro icona era trascurata.
In pratica permettono abilità speciali. All’inizio sono base, ma se si sacrificano carte si possono sbloccare in modalità eroica, ovvero potenziata.

Aiuti base...

Aiuti base…

...e avanzati

…e avanzati

Tralasciamo la modalità in Solitario per brevità. Diciamo che è presente e si basa sulle meccaniche “regolate” per 3 giocatori.
Del resto anche per 2 giocatori ci si regola come se si fosse in 3, con qualche accorgimento.

Anche il retro del tabellone è "pittorico"

Anche il retro del tabellone è “pittorico”

Un gioco difficile ma regolabile

Radetzky è un gioco difficile. Non nel regolamento, ma proprio nell’avere la meglio sulla scatola.
Tuttavia non avrete mai la sensazione che sia impossibile e vorrete la rivincita.
Secondo noi è un aspetto positivo che aumenta la longevità.
Se invece pensate non sia proprio alla vostra portata sconfiggere Radetzky, allora basterà regolare la difficoltà.
Il regolamento lo prevede: basta diminuire il numero di soldati che entrano a Milano in ogni turno.
Per 3 giocatori sono previste 11 unità. Provate a metterne 10. Sarà già diverso.
Oppure mettetene 12, se vi sembra facile.

La modalità avanzata è un più complessa, ma anche un attimo più intricata. Avrete a disposizione nuove “armi”, gli Aiuti, ma conquistare i quartieri sarà più difficile.
Come dicevamo il gioco base è già sufficiente a se stesso, ma ben venga anche la modalità avanzata per giocatori più esigenti.

Video dalla pagina Facebook di Demoelâ

Materiale scaricabile

Su BGG è presente una copia del regolamento in italiano caricata direttamente da Damoelà. Abbiamo il permesso per riproporlo anche noi qui.
Volpe Giocosa propone poi un file riassuntivo delle azioni austriache, per quelli cui la carta presente nella confezione non basta.
Lo stesso dicasi per gli Aiuti, anche se i tasselli ai piedi del tracciato sono chiari.
Qui invece trovate un file che abbiamo trovato in rete per festeggiare i 15 anni di Post Scriptum.
Si tratta di un tassello Radetzky Radioattivo, un po’ trash e con regole dedicate da applicare.
Provatelo.

Le carte con le zone che si possono conquistare

Le carte con le zone che si possono conquistare

In conclusione

Non temere Giocatore Inesperto, Radetzky – Milano 1848 è un gioco cooperativo alla portata di tutti. Questo nell’accezione positiva del termine.
Due modalità, base e avanzata, insieme alla possibilità di regolare la difficoltà in autonomia, lo rende un gioco adatto anche a diverse “maturità ludiche“.
Quindi anche il giocatore più navigato trae divertimento da questo titolo.
Disponibile anche la variante Solitario, ma sappiamo come in un gioco cooperativo il numero di giocatori sia comunque labile.
Questa varietà di scelte fa sì che il titolo goda di una buona longevità: le sconfitte delle prime partite non faranno altro che aizzarvi per rivincite.
Sicuramente giocabile anche da bambini, magari con un adulto che segue le procedure per muovere gli austriaci.
Non siamo di fronte a un gioco prettamente simulativo, e gli autori sembrano quasi scusarsene nel paragrafo sugli aspetti storici.
Comunque riferimenti a personaggi e mezzi, rievocano con sufficiente fedeltà quei fatti del Marzo del ’48.

 

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