Bucks, Bullets & Flowers: prendiamo Chicago!

Ci sembra sia il momento di aprire anche questa rubrica, e siamo lieti di farlo proponendovi questo titolo: Bucks, Bullets & Flowers, proposto da Cristian Mungherli. Informazioni sono anche disponibili al sito della startup.

Come funziona Kickstarter

Kickstarter è un sito per progetti creativi. Supponiamo abbiate un’idea, in questo caso un gioco da tavolo, e pensiate che effettivamente possa funzionare. Però non lo fate. Vi manca qualcosa. Sì, vi mancano i soldi. A questo punto pubblicate la vostra idea su Kickstarter, fissandovi un obiettivo economico e una data entro quale vorreste mettere da parte il gruzzoletto.
A questo punto chi crederà nella vostra idea inizierà a sponsorizzarvi. Alla chiusura della raccolta, se avrete raggiunto almeno la cifra prefissata, effettivamente vi arriveranno quei soldi, altrimenti finisce lì.

Se va a buon fine, ogni contribuente riceverà un premio a seconda di quanto ha elargito. All’inizio della campagna di raccolta fondi, il proponente del progetto elenca cosa si ottiene (pledge) per ciascun livello di contributo. Generalmente si parla di una copia del gioco, con più o meno espansioni.

Ma torniamo a Bucks, Bullets & Flowers

L’ambientazione è quella della Chicago Anni 20, che tanto ha ispirato la cinematografia internazionale (ricordate “Gli Intoccabili” ?). Sarete quindi nei panni di un’organizzazione mafiosa dell’epoca, con i vostri leader e sgherri, mentre uno dei giocatori può impersonare il capo della polizia, col compito di sbattervi dietro alle sbarre. Dovrete quindi girare per le strade di una corrotta Chicago, reclutando nuovi picciotti, riscuotendo il pizzo e restando coinvolti in qualche guerra. Tutto questo avviene mentre la polizia, più o meno corrotta, cerca di intralciarvi, come dicevamo, la strada.

Ovviamente il gioco è difficile da valutare senza una copia fisica, ma l’autore, sia per mezzo della pagina del progetto Kickstarter che per la propria, offre molte informazioni riguardanti questo Bucks, Bullets & Flowers. Trovate ad esempio qui il regolamento, che in genere dà un’idea delle meccaniche.

Il link sopra è di GDT Live, ripreso al Play 2016, dove l’autore era presente.

Perchè supportare questo titolo

Abbiamo detto che l’ambientazione non è originalissima, ma comunque questo titolo ci ha colpito e, a nostro avviso, la campagna Kickstarter andrebbe supportata per le seguenti ragioni.

1. Ci piace Kickstart

Si, ci piace chi si mette in gioco. E’ vero che si passa da una raccolta fondi, ma per allestire tutta la situazione, comunque serve un investimento iniziale, seppur minimo. Mentre minimo non è l’impegno per promuovere la propria iniziativa. Quindi ci piacerebbe incoraggiare queste attività.

2. Ambientazione curatissima

Il Mungherli si è davvero messo di buzzo buono per ricreare, con una buona fedeltà agli avvenimenti storici, quell’atmosfera noir di quell’epoca. Anche sentendolo spiegare il gioco, sembra abbia davvero studiato molto per creare questo titolo.

3. Materiale e grafica di pregio

Un accuratezza davvero eccezionale per questo Bucks, Bullets & Flowers. Da quanto vediamo c’è una buona qualità del materiale, non che degli aspetti grafici, che riproducono le fisionomie dei gangster dell’epoca

4. Buoni Pledges (premi) per sovvenzioni maggiori della base

Col premio base si porta a casetta una copia del gioco standard. Con qualche dollaro in più, c’è la possibilità di avere le miniature della cricca, anziché i cartoncini, ma quello che ci ha colpito di più è il 3D dello skyline di Chicago (ricordate Hotel ?).
Le casette sicuramente impreziosiscono il gioco, anche sarebbe carino fossero anche integrate nella meccanica del gioco e non solo estetiche, ma a questo punto diverrebbero, ahimè, obbligatorie.

Dopo questi 4 motivi e il video del Play, direi avete un quadro esaustivo della situazione per avere un vostro parere. Che ne pensate? Supporterete il progetto?

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *