Aleph Game Studio: la Newsletter e i nostri prossimi articoli

Dopo un po’ di tempo torniamo a parlarvi di Aleph Game, un editore di cui vi abbiamo presentato Baroque.
Ci siamo poi incuriositi su La Belle Epoque e adesso siamo felici di averne una copia nel nostro scaffale.
Vorremmo però parlarvi anche di uno strumento che hanno messo a disposizione, che a noi piace.

Tempo di lettura 4 minuti

Stavamo per l’appunto dicendo che abbiamo a La Belle Epoque, ma è piuttosto presto per un articolo.
E’ un gioco complesso, che si aggira sulle 3 ore a partita, che richiede un po’ di tempo per dire di averlo capito.
Tuttavia, nell’articolo trovate un link a un video youtube, dove ci vengono spiegate alcune sue caratteristiche che, secondo noi, lo rendono accessibile a tutti.
Non ci troviamo quindi di fronte ad un articolo su La Belle Epoque, ma vorremmo condividere con voi alcune informazioni che abbiamo ricevuto. Al Quartier Generale delle conclusioni tireremo le somme.

E

Riccardo Masini è un grande esperto di storia e di wargame. Sul suo canale Youtube ha ospitato Paolo Carraro (autore di La Belle Epoque) e Luca Vellutini (Aleph Game). Una serata divertente, nonché ricca di informazioni

La Newsletter

Sul sito di Aleph Game Studio trovate il campo dove inserire la vostra email per rimanere in contatto con questo editore.
Sono comunicazioni di buona qualità. Oltre ad aggiornamenti sulle nuove uscite, sono organizzati anche come diari di sviluppo (develop diary).
In queste e-mail i ragazzi di Aleph Game Studio ci dicono su costa stanno lavorando.
Adesso si stanno ad esempio concentrando su 1947.

La “mappa” di 1947, il prossimo ferroviario di Aleph Game che vedrà la luce con un Kickstarter

1947 Un grande ferroviario ambientato in India

Cos’è un gioco ferroviario

Fermi tutti. Prima bisogna soffermarci su cosa sia un gioco ferroviario.
In queste circostanze BGG riesce a fare bene. Infatti se si cerca 18xx, probabilmente la serie di giochi ferroviari più famosi, spiega meglio di noi di cosa stiamo parlando.
Sono giochi abbastanza complessi o comunque lunghi.
Il giocatore impersona un magnate che deve costruire una ferrovia, guarda caso, nella regione geografica oggetto della scatola.
Non parliamo di Ticket To Ride, forse qualcosa più verso Small Railroad Empire.
In realtà anche qui siamo distanti dall’esperienza di un 18xx.
Oltre all’aspetto prettamente di gestione di treni e rotaie, un gioco di questo tipo ruota intorno anche alla gestione economica dell’azienda.
Viene quindi simulato un mercato azionario e tutto un sistema produttivo.

La stessa Aleph Game Studio ci presenta La Belle Epoque

La nuova proposta di Aleph Game Studio

Questa volta, dicevamo, ci spostiamo in India.
A parte quanto ci ha detto l’editore, trovate anche informazioni pubbliche.
Viene qui spiegato come funziona un Round Azionario e come si incastri con le altri fasi di gioco, spiegate nelle prossime newsletter.
Si parla dunque dell’introduzione delle Compagnie Private e di altri elementi che potete comodamente leggere da soli.
Quello che volevamo sottolineare è che questo titolo verrà proposto attraverso una campagna Kickstarter.
Seguiteci per capire come aderire.

1883, il ferroviario che andremo a presentarvi in futuro. Che eleganza questo coperchio!

Il ferroviario che presto vi andremo a presentare

Insieme a La Belle Epoque, abbiamo a scaffale anche 1883.
Anche questo è un gioco “possente” che dura anche 5 ore, quindi magari non terminabile neppure in un’unica sessione di gioco.
Aleph Game tiene sul suo sito tutti i regolamenti a disposizione.
Trovate anche il manuale di 1883.
Anche in questo caso concedeteci un po’ di tempo per presentarvelo, mentre potremmo essere più rapidi per unboxing.
Per questo titolo Aleph Game sta sviluppando un kit per migliorane la giocabilità. Lo seguiremo.

Qui l’editore presenta Parma 1734

Parma 1734 – La battaglia della Crocetta

Una delle caratteristiche di Aleph Game, ma anche una sfida, è concentrassi su eventi storici di nicchia.
E’ chiaro che tutti conoscono Napoleone o Giulio Cesare, diversa è la situazione della Guerra di Secessione Polacca.
Detta così sembra una cosa lontanissima da noi, ma per intrecci politici tipici dell’epoca si combatte anche su suolo italiano.
E’ per l’appunto a questo che si riferisce Parma 1734.
Un wargame che vuole uscire dal solito circolo di utenti.
Il sistema “Disciplina & Comando“, che divide, ad esempi, in ali l’esercito, punta a semplificare la meccanica senza alterare l’esperienza di gioco.

A breve ve lo andremo a presentare. E’ un gioco dove si vede c’è stata molta attenzione alla simulazione storica, propendendo però l’esperienza più semplice possibile

In conclusione

Abbiamo voluto fare un punto su quanto sta facendo Aleph Game.
E’ una realtà che compare poco nei vari gruppi social, ma che sta lavorando sodo.
Stiamo imparando a conoscere La Belle Epoque, un titolo che vi avevamo accennato mesi fa.
L’autore, Paolo Carraro, non necessita presentazione.

I wargame e la sifda di Paolo Carraro con Aleph Game

Grande esperto di giochi, quanto di storia e geopolitica, che a lungo si è interessato di Diplomacy, fa qui un grande sforzo.
Questi grandi giochi storici sono, lo abbiamo più volte ripetuto, spesso destinati a gruppi di nicchia.
Sono appassionati, che passano intere nottate a guidare eserciti o intessere relazioni diplomatiche.
Spesso si riuniscono in circoli e associazioni, che ci piacerebbe conoscere meglio.
Se siete interessati alla “cultura del gioco“, sicuramente vi interesseranno queste realtà.
Tornano a noi Carraro ha trasformato un wargame in un eurogame.
La durata è ancora importante, ma che può dare adito a partite che si concludono in un’unica sessione.
Tuttavia in La Belle Epoque non ha per questo tracurato l’aspetto simulativo, ma lo ha reso solo più accessibile.

La newsletter di Alpeh Game

Vi consigliamo di sottoscriverla.
Non fanno spam e, anzi, sono e-mail ricche di contenuto. Trovate tante informazioni sul prossimo Kickstarter, 1947, ad esempio.
Ma come Parma 1734, si parla di altre battaglie dell’epoca, dell’Unità di Italia e della Lega di Cognac.
Se amate la storia, ma anche giochi di spessore, non potete rimanere indietro.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *