7th BGG Roll & Write contest: alcuni titoli finiti sul podio

Da qualche tempo la vostra Volpe Giocosa preferita segue diversi concorsi, o contest.
In particolare ci dedichiamo a contest per autori emergenti, o comunque per giochi inediti.
Siamo nella giuria, come riportato tempo fa, di Cardboard Edison. Il loro contest sta procedendo verso le battute finali
In questo articolo parleremo del 7th BGG Roll & Write contest.

Tempo di lettura 6 minuti

Board Game Geek pensiamo sia una pagina nota più meno a tutti.
Se fate una ricerca sui giochi da tavolo, soprattutto se in inglese, finite in questa community.
Abbiamo mosso anche delle critiche ai membri di questo portale, che a volte sembrano eccessivamente snob.
Tuttavia è sicuramente un buon database e anche i forum sono spesso “popolati” di informazioni utili.
Inoltre, spesso, organizzano contest come quello di cui andiamo a parlare.
Sono contest che permettono a autori professionisti e non di mettere in luce i propri giochi, dandoli visibilità.
I feedback della giuria, se presi in maniera costruttiva, permettono poi di migliorare il proprio lavoro.
Alle conclusioni vedremo quale andremo a giocare.

Come era organizzato il 7th BGG Roll & Write contest

Inutile scendere ora, a concorso concluso, nei dettagli del regolamento. del contest.
Chi volesse farsi un’idea, può recarsi alla pagina ufficiale di BGG.
La competizione si basava sul meccanismo di roll & write, che negli ultimi mesi abbiamo ritrovato spesso.
Leggendo ad esempio l’articolo su Natsumemo o Rome & Roll, troverete qualche dettaglio e l’applicazione di questa meccanica a contesti completamente diversi tra loro.
L’esito del concorso riporta un podio per diverse categorie, un po’ come si fa la notte degli Oscar.
E proprio come nella competizione cinematografica, alcuni titoli hanno preso più di un premio.
In questo articolo ne abbiamo selezionati tre, lasciando all’avido lettore la possibilità di spulciarsi la classifica al link indicato.
I giochi sono difatti tutti censiti su BGG e scaricabili gratuitamente per un print & play.

Polders: Flip & Write

  • Gioco con la migliore ambientazione – 🥇 1° Classificato
  • Gioco con le regole scritte meglio – 🥇 1° Classificato
  • Miglior “coperchio” – 🥈 2° Classificato
  • Link
  • Autore : Alexander Kneepkens

E’ sempre difficile vedere nelle ambientazioni qualcosa di nuovo.
In Volpe Giocosa amiamo molto anche gli astratti (Triad ad esempio), ma se un gioco ci promette un’ambientazione, allora la vogliamo percepire.
Ecco quindi che abbiamo messo gli occhi su Polders.
E’ un gioco olandese, come il nome lascia intendere. I polders, che si studiano a scuola fin dalle medie, sono delle infrastrutture simili a dighe che hanno permesso di usufruire di terreni a una quota più bassa del livello del mare.
Questo Polders, oltre al materiale stampabile che trovate al link della pagina, necessita solo del materiale per scrivere e di due cubetti per aggiornare i tracciati.
Il file di istruzioni ci introduce al gioco e al materiale condiviso.
Ogni autore sogna poi il suo gioco stampato da un editore. Nel file di istruzioni viene indicato in cosa differirà la copia che verrà messa a disposizione nei negozi.

Il materiale

E’ organizzato su 7 pagine, dove ci sono carte da ritagliare e plance per ogni giocatore.
Le carte sono sempre una soluzione che Volpe Giocosa ha difficoltà a realizzare per il PnP.
Sono elementi che richiedono una buona precisione e generalmente devono essere stampati su materiale non ordinario.
Fanno un eccezione quei giochi, come Austerity, dove non c’è necessità di mescolamenti continui.
Polders in realtà ha due mazzi da costruire. Vedremo come fare.

Uno sguardo al regolamento

L’impaginazione del regolamento ha la stessa grafica del materiale.
Molto carina, ma forse che fagocita eccessivo toner anche laddove non servirebbe. E parliamo comunque di 18 pagine.
Il regolamento è in effetti spiegato bene, elencando le carte e le strutture costruibili.

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PT Boat Commander

  • Miglior Gioco in assoluto – 🥇 1° Classificato
  • Miglior Gioco in solitario- 🥇 1° Classificato
  • Gioco con le regole scritte meglio – 🥇 1° Classificato
  • Miglior grafica originale – 🥇 1° Classificato
  • Miglior meccanica innovativa – 🥉 3° Classificato
  • Link
  • Autore: Mike Heim

Mike Heim è una vecchia conoscenza di Volpe Giocosa, avendo giocato buona parte dei suoi titoli della serie XX72.
E’ quindi sia un professionista dei roll & write e dei giochi in solitario.
La sua vittoria non è quindi peregrina.
Il PT Boat, per chi non fosse appassionato di mezzi militari, è una piccola imbarcazione armata di siluri in uso alla Marina Militare statunitense nella Seconda Guerra Mondiale.
Heim fa sposare in questo gioco il roll & write con la narrazione e la creazione di un fumetto.
Questo deve essere l’elemento innovativo che ha colpito la giuria.

Il materiale

Anche per PT Boat Commander ci sono tre files da scaricare per un totale di 30 pagine.
Il primo file di otto pagine è il “Commander Rule Book”, che per l’appunto spiega come giocare.
Il secondo file è una sorta di fumetto in 20 pagine che dovrete colorare nel corso della partita. Ecco perché sulla pagine di PT Boat Commander trovate l’indicazione di procurarvi un astuccio di matite colorate.
A carico vostro anche qualche dado a 6 facce, una matita standard e una gomma.
L’ultimo file è una specie di scheda del personaggio.

Uno sguardo al regolamento

Inutile dilungarsi anche qui.
Il gioco si spiega in 8 pagine (in realtà 16).
Una partita è costruita su una serie di missioni da affrontare.
C’è un effetto legacy, cioè un ereditarietà tra una partita e l’altra.
E’ un aspetto che ha fatto la fortuna di molti giochi, non solo Pandemic.
L’autore promette che il gioco è ripetibile, essendoci finali diversi.
Vedremmo quanto lo sarà in realtà e comunque ogni partita necessità che il fumetto, il file da 20 pagine, sia ristampato.

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Teddy’s Adventures – Buttons & Write

  • Miglior Gioco in assoluto – 🥈 2° Classificato
  • Miglior Gioco in solitario – 🥈 2° Classificato
  • Miglior Gioco per più giocatori – 🥇 1° Classificato
  • Gioco con le regole scritte meglio – 🥈 2° Classificato
  • Miglior grafica originale – 🥈 2° Classificato
  • Miglior meccanica innovativa – 🥇 1° Classificato
  • Miglior gioco non in lingua inglese – 🥇 1° Classificato
  • Link
  • Autore: Rodrigo Sillerico

La pagina del gioco a cui il link punta non sembra essere stata aggiornata dopo la chiusura della competizione.
Quello che la grafica riporta è un orsetto, un teddy per l’appunto, dallo sguardo scontroso.
Attorno a lui vediamo dei bottoni colorati.
Questo è uno degli elementi innovativi del gioco e che lo caratterizzano.

Il materiale

Teddy’s Adventures ha un regolamento che ci spiega subito la logica e l’ambientazione.
I bambini si portano a letto un orsetto, almeno nello stereotipo comune, per farsi proteggere dagli incubi.
Affinché ciò avvenga è opportuno equipaggiarlo a dovere.
Ci sono altri due file da scaricare, con le schede e i tracciai (link1 link2).
Il punto è che il gioco richiede di procurarsi i fantomatici bottoni.
Ora, leggendo il regolamento, sono probabilmente sostituibili da classici cubetti in legno.
Per il resto si tratta di procurarsi delle matite colorate dello stesso colore dei bottoni.

Uno sguardo al regolamento

Il regolamento è molto dettagliato, con 18 pagine di spiegazioni e numerose immagini e foto che aiutano l’autore a spiegarsi.
Vi lasciamo alla lettura.
Il concetto alla base è il deck building, già visto in Austerity.
A turno si estraggono dei bottoni da un sacchetto e, come ogni roll & write, si aggiorna la propria scheda.
Il foglietto del giocatore è diviso in due parti, dove riempiremmo delle caselle con la matita dello stesso colore dei bottoni.
In realtà potrebbe non essere necessario avere matite di diverso colore, anche se il gioco in questo caso ne perde.
A parte quanto riportato nell’introdurre Teddy’s Adventures, ci è sembrato più che altro un astratto.
La modalità solitario è ottenuta gestendo un automa.

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In conclusione

Ci piacciano i giochi ben editati e ricchi di materiali.
Sfogliando il nostro blog troverete in questo senso diversi articoli.
Ci piacciono però anche cose ancora embrionali, curate con passione. Molte di questi giochi, alcuni prototipi, sono di autori emergenti e a volte sono gratuiti.
Per questo motivo collaboriamo con realtà quali Cardboard Edison, Ludisburg e Tambù.
Spesso inviamo anche i nostri cacciatori di talenti in rete per scovare qualcosa.
I contest sono un momento di confronto, più che di scontro.
Uno dei più recenti è il 7th BGG Roll & Write contest.
Come sempre copiosa la partecipazione. Noi dopo la chiusura della competizione ci siamo soffermati sui tre titoli di questo articolo, alcuni dei quali hanno portato a casa buoni piazzamenti.

PT Patrol: abbiamo preso i contatti

Il primo gioco che proveremo è PT Patrol di Mike Heim, già noto per la serie XX72.
Abbiamo anche preso con lui contattai per saperne di più.
Ultimamente abbiamo postato dei video sul nostro canale Youtube, di recente apertura.
Rimarremmo un blog, dove i video saranno solo a supporto.
Questo inciso per dire che vedrete anche qualcosa su PT Patrol nel nostro canale.

 

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